Una protesta ambientalista di fronte alla Soprintendenza di Messina (ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Inceneritore di San Filippo del Mela, in 400 protestano di fronte alla Soprintendenza 13 Dicembre 2017 Ambiente 14 Commenti Oltre quattrocento residenti della Valle del Mela hanno protestato oggi pomeriggio davanti alla Soprintendenza di Messina. Cinque gli autobus che sono partiti alla volta del viale Boccetta con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e il soprintendente Orazio Micali sull’esigenza di bloccare il progetto di A2A che prevede la realizzazione all’interno della centrale A2a di San Filippo del Mela di un inceneritore alimentato con Css, combustibile derivato dai rifiuti. Molti hanno preferito muoversi con propri mezzi ma non hanno voluto mancare alla manifestazione pacifica organizzata dalle associazioni ambientaliste e dai comitati di cittadini che si battono per la tutela del territorio già martoriato da una forte presenza industriale. Poco dopo le 16 una delegazione è stata accolta dal soprintendente. Il Soprintendente Micali ha riferito alla delegazione composta da amministratori dei comuni di Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto e Monforte San Giorgio, dai deputati 5 Stelle e Diventerà bellissima, e dagli ambientalisti (Adasc, italia Nostra, comitato cittadini contro inceneritore, comitato inceneritore Calle del Mela) che l’ente esprimerà un parere strettamente tecnico in base all’attuale Piano Paesagistico dell’ambito in cui ricade l’impianto. Assenti sia Milazzo che San Filippo del Mela. Il sindaco di Santa Lucia del Mela, Nino Campo, ha convocato i colleghi sindaci domani per intraprendere una strategia comune con l’obiettivo di bloccare il progetto dell’inceneritore che metterebbe in ginocchio definitivamente il territorio. «La Soprintendenza esprimerà un parere strettamente tecnico – spiega Campo – purtroppo i problemi sono ben altri: un piano regionale dei rifiuti nel limbo, un parere del Ministero dei Beni Culturali che non tiene conto del territorio, le multe dell’Unione Europea per il mancato raggiungimento di obiettivi legati al riciclo dei rifiuti». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.965 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT