TUTTI I DETTAGLI. Doveva raggiungere Milazzo per trascorrere le ferie a casa di amici l’uomo ritrovato stamattina dalla Polstrada privo del braccio sinistro mentre vagava in autostrada (A20), tra gli svincoli di Milazzo e Barcellona, in direzione Palermo. Al centro del macabro episodio un giovane di 24 anni, originario di Roma. L’uomo – secondo la ricostruzione della Polstrada di Barcellona guidata dal comandante Sandro Raccuia – si trovava su un pullman che collega la capitale con la Sicilia. Purtroppo un colpo di sonno avrebbe impedito di chiedere all’autista di fermarsi allo svincolo autostradale di Milazzo così, quando si è svegliato, avrebbe chiesto con veemenza al conducente di fermarlo immediatamente in una piazzola di sosta per percorrere a ritroso il tratto a piedi con le sue valige. Evidentemente, a quel punto, un mezzo che percorreva l’autostrada l’avrebbe prima travolto e poi si sarebbe dato alla fuga. I poliziotti sono riusciti a recuperare il braccio sinistro a 40 metri di distanza dal punto dove si trovava l’uomo che vagava in totale stato di confusione. Trasportato d’urgenza alla Policlinico universitario di Messina non è in pericolo di vita. E’ in corso un intervento chirurgico multidisciplinare per tentare di riattaccargli l’arto. Oltre al trauma al braccio presentava anche una lesione alla milza che gli è stata asportata. La Polstrada è alla ricerca dell’auto che ha travolto il trentenne romano. Non sono escluse ripercussioni anche per il conducente del pullman che avrebbe lasciato un passeggero in piena autostrada.

LEGGI ANCHE L’AGGIORNAMENTO:

Milazzo, Fiat Punto trancia braccio ad un ragazzo sulla A20: denunciato ventenne

 

Subscribe
Notificami
guest
10 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
gino
gino
6 anni fa

Cose da pazzi, non c’é nemmeno la corsia di emergenza, dove camminava questo imbecille? Sulla prima corsia?

milazzese migrante
milazzese migrante
6 anni fa
Reply to  gino

cose da pazzi è NON avere la corsia d emergenza! siamo africa del nord: l’ italia è un altra cosa…

gino
gino
6 anni fa

In realtá c’é, mi sono sbagliato

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa

Mi sembra inverosimile che un autista delle autolinee da Roma possa avere permesso ad un passeggero di scendere dal bus in un punto dove non è prevista una fermata, per altro in autostrada. Utilizzo spesso quelle autolinee e mai è stato permesso ad alcuno di scendere in autostrada anche in caso di estremo bisogno, se non in un’area di parcheggio o autogrill e senza bagaglio.

Antonio
Antonio
6 anni fa

Sicuramente la storia è strana, ma questo signore dopo che una macchina gli ha staccato un braccio, per non sentire dolore molto probabilmente era sotto stupefacenti, saluti

Domenico
Domenico
6 anni fa

La cosa sconvolgente e’ (qualora fosse vero) sia la richiesta di scendere in autostrada per fare il pezzo a ritroso con i bagagli, sia il consenso dell’autista del bus! Senza la scenza di un film..mah

Lulu
Lulu
6 anni fa

Io dico solo che questa estate NON SI STA CAPENDO PIU’ UN CAZZO.E vai al Tono e mettono le macchine davanti la porta della Chiesa e passi da ponente e ogni 2e3 succedono incidenti anche mortali,e passi nell’asse viario e ti mettono sotto i pedoni,e arrivi al centro e quelli con quei merda di garage rompono le scatole provocando incidenti,ora in autostrada a piedi!TURISTI OGNUNO E SO CASI megghiu.

Antonio
Antonio
6 anni fa
Reply to  Lulu

Effettivamente se Milazzo deve diventare una località balneare di incidenti mortali e amputazioni da film horror, meglio che si stanno a casa loro

milazzese migrante
milazzese migrante
6 anni fa
Reply to  Lulu

investono uno sapendo che potrebbero averlo ammazzato e scappano, come al solito il turismo d’ elite va alle isole eolie e a Milazzo resta…

Kotiomkin
Kotiomkin
6 anni fa
Reply to  Lulu

Basterebbe che gli amministratori e le autoritá competenti in genere facessero il loro mestiere, organizzando e gestendo, invece di attendere l’irreparabile. Poi fa ridere che in una cittá dove il cimitero e per metá riempito dalle industrie, ci si indigni per uno strano ma comunque banale incidente stradale.