L’incontro si è tenuto a Bastione a quattro anni esatti dall’alluvione che il 22 ottobre 2011 ha travolto la frazione. I residenti, però, ieri mattina, assieme al sindaco Giovanni Formica, accompagnato dagli assessori Damiano Maisano e Francesco Italiano, al presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi, al vice Maurizio Capone, e all’onorevole Tommaso Currò non hanno ricordato l’evento del 2011 ma quello che – con le identiche dinamiche – si è verificato poco più di un mese fa.

L’incontro è stato promosso dal locale Comitato guidato da Stefano Maio. Oggetto della riunione la necessità di attivare interventi dopo quanto accaduto visto che nel passato – hanno detto i rappresentanti del Comitato “nulla è stato fatto nonostante le promesse”.

Il portavoce dei residenti di Bastione, Stefano Maio, ha riferito che un primo atto è stato avviato con un circostanziato esposto alla Procura della Repubblica, “con la speranza –ha detto- che non venga archiviato com’è avvenuto nel 2011, essendo stato ritenuto allora un evento eccezionale. Adesso si potrebbe avviare un contenzioso con gli Enti preposti alla tutela del territorio, ma tutto potrebbe dipendere da un incontro con gli stessi che il comitato di Bastione ha chiesto al Prefetto di Messina. “E’ lui –ha aggiunto Maio- che ha i titoli per portare allo stesso tavolo tutti i soggetti istituzionali per trovare soluzione alla sistemazione del torrente”, ma la richiesta d’incontro non ha avuto ancora risposta, per cui in assenza della convocazione nei primi 10 giorni di dicembre, è stata annunciata l’autoconvocazione in Prefettura.

Il sindaco ha offerto la propria disponibilità “se mi date mandato” –ha detto il sindaco- di farsi promotore di questa riunione col prefetto. Ha poi informato i presenti di avere rappresentato la questione di Bastione, attraverso l’onorevole Currò al governo centrale per ottenere la dichiarazione dello “stato di emergenza”. Per quel che concerne la messa in sicurezza del torrente, Formica ha sollecitato il Genio Civile a trasformare in definitivo il progetto preliminare esistente per cercare di ottenere sempre da Roma le somme necessarie (circa un milione e 500 mila euro).

Ha altresì anticipato che il Comune metterà nel prossimo bilancio che si andrà ad approvare delle risorse a disposizione della popolazione di Bastione.

Il presidente del Consiglio, Nastasi ha manifestato l’intenzione di convocare un consiglio aperto a tutti gli Enti che hanno parte e ruolo in questa vicenda.

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enzo
enzo
8 anni fa

condivido quanto dice massimo !!!!!!

Massimo
Massimo
8 anni fa

Stefano , sei mio amico e molto scaltro. Lo sai che si va avanti a promesse , ma la peggiore realtà è che fanno la passerella i politici e non li prendete a calci. Mi dispiace veramente di cuore per Giovanni Formica , una persona perbene che ha intorno politici falsi , oltre a quello che gli sta capitando , Bastione , Tari , ect, . Pertanto , tu caro Stefano , chiedi pure un diritto sacrosanto per l a comunità Bastione , camminando pari passo con il Sindaco . Allontana questi fantomatici assessori e vai a Palermo con una… Leggi il resto »

alluvionato
alluvionato
8 anni fa

ma intanto avete esentato dal pagamento Tari i residenti? avete esentato dall’Imu i residenti? in questi casi non si aspetta il bilancio ma si provvede in somma urgenza per dare sosegno alle famiglie !! formica ma perchè ti sei candidato per fare il burocrate ?? PRENDITI LE GIUSTE RESPONSABILITA’ !! altrimenti LASCIA!!