La bambina di Milazzo oggetto delle attenzione di un presunto stalker di San Filippo del Mela, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia mamertina, ha scritto una lettera aperta con la quale ringrazia i militari dell’arma guidati dal capitano Antonio Ruotolo che definisce i suoi “angeli custodi”. Li ringrazia con la spontaneità che contraddistingue i più piccoli per la protezione che hanno dato a lei e alla sua famiglia. Riportiamo di seguito la lettera che ha scritto assieme alla mamma:

Salve, sono una bambina di 8 anni, Vittima dello Stalker di Milazzo (“A.S.” le iniziali dello Stalker) ho chiesto aiuto alla mamma per scrivere questa lettera. Per Ringraziare coloro che mi hanno salvato la VITA. Sono una bambina felice, pronta a giocare e ha donare il mio giocattolo a chi ne ha bisogno, e da grande voglio fare il carabiniere. Vi scrivo questa lettera solo perché faccio il tifo per voi, ma soprattutto per ringraziavi e complimentarmi dell’operato dell’arma dei Carabinieri di Milazzo per avermi ridato il mio sorriso. Un Ringraziamento và al Capitano Antonio Ruotolo & al Tenente Cristian Letizia per l’Eccellente operazione ed Impegno.

Ma il Ringraziamento più grande per me và a quell’uomo che ormai considero il mio Angelo Custode, al Comandante del Radiomobile Maresciallo Nicola Santamaria, in quanto lui e i suoi Uomini si sono prodigati a nostro favore con alta professionalità e umana abnegazione per diverse settimane, prolungando i suoi orari di lavoro pur di non lasciarci soli.

Io e la mia famiglia ci siamo trovati improvvisamente all’interno di un tunnel buio, in cui i Carabinieri guidati dal nostro Maresciallo di riferimento Nicola Santamaria hanno 24 ore su 24 affiancato silenziosamente la nostra vita per proteggerla, analizzando ogni dettaglio per arrivare alla persona che mi metteva tanta paura e a tutti i costi voleva farmi del male. Io non so cosa gli ho fatto e perché ce l’avesse tanto con me, so solo che quando arrivava il buio, lui era li……

Per rendervi l’idea delle condizioni in cui ci si trova quando ogni ombra diventa una minaccia, posso solo dirvi che è stato un periodo di vita davvero “ INFERNALE “. In questi momenti ce stato indispensabile trovare con facilità un rapporto umano di grande conforto e sicurezza che il Maresciallo Nicola Santamaria ci dava, donandomi quel sorriso che alleviava le mie paure, e continuando a ripetere al mio papà che non poteva difendermi perché gravemente malato ed impossibilitato nel potermi tutelare, che lui era li con noi e che non avrebbe permesso che mi venisse fatto del male da quell’uomo che senza alcun perché mi perseguitava e mi terrorizzava. Finalmente adesso il mio incubo è finito è l’uomo cattivo è stato arrestato, ed io posso tornare a correre e giocare nel mio giardino, ma porterò sempre nel cuore il mio ANGELO travestito da CARABINIERE.

Questa mia lettera oltre a Ringraziare il Maresciallo Nicola Santamaria per avermi salvato la vita, vuole anche esprimere tutta la Gratitudine all’Arma dei Carabinieri. Voglio soltanto aggiungere che se tutti i Carabinieri aggiungessero alla loro professionalità un pizzico del suo buon cuore, tutto il mondo sarebbe davvero al sicuro.

Un Grazie di Cuore a tutti i Carabinieri…