Sin dalle prime ore di sabato 4 Ottobre non sono più presenti focolai all’interno del serbatoio TK513 e pertanto non sussistono situazioni di pericolo. Come emerso anche nel corso del recente sopralluogo congiunto tra il direttore generale Piero Maugeri, il direttore tecnico Ignazio Arces con i Vigili del fuoco del Comando di Messina, la struttura del serbatoio si trova a temperatura ambiente, circostanza confermata dal monitoraggio continuo che dura da diversi giorni, e la parte inferiore risulta integra e pertanto garantisce la funzione di contenimento. I sistemi di raffreddamento e spegnimento del serbatoio hanno continuato a funzionare nel corso dell’emergenza e sono stati disattivati solo quando il serbatoio ha raggiunto la temperatura ambiente. Il coperchio gallegiante da cui sarebbero partite le fiamme – secondo il verbale a firma del comandante provinciale dei vigili, Salvatore Rizzo – è stabilizzato e semissommerso dall’acqua utilizzata per lo spegnimento.

il serbatoio tk 513