VIDEO. A Milazzo si è svolta la cerimonia di consegna della bandiera di combattimento alla fregata Luigi Rizzo da alcuni giorni ormeggiata presso il molo Foraneo.
Una giornata storica per la città mamertina alla quale hanno partecipato il Capo di stato maggiore della Marina, Ammiraglio di squadra Valter Girardelli, il sottosegretario alla difesa, Raffaele Volpi, deputati nazionali e regionali, le massime autorità della Marina e delle forze dell’ordine, il prefetto Librizzi e l’arcivescovo Accolla.
In prima fila la contessa Maria Guglielmina Rizzo Bonaccorsi, figlia dell’Ammiraglio, che ha ringraziato la Marina per aver accettato il suo invito a svolgere questo importante momento nella città natale del padre, nella giornata in cui ricorre il 131 anniversario della nascita.

GLI INTERVENTI. Una cerimonia dai numerosi risvolti non solo storici e strategici ma anche affettivi. In questo contesto di rinnovamento e di profondo sentimento della marineria italiana, il gruppo di Messina dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ha donato all’unità il cofano della Bandiera, mentre dopo i discorsi dell’Ammiraglio Girardelli, del sottosegretario Volpi, il sindaco di Milazzo Giovanni Formica ha consegnato la bandiera, simbolo del senso d’appartenenza alla Patria ed emblema identitario dell’unità navale, al Comandante dell’Unità Capitano di Fregata Vincenzo Pullez.

Da sinistra Valter Girardelli con Mina Rizzo (FOTO OGGI MILAZZO)

L’IMPRESA DI PREMUDA. La città di Milazzo conserva un legame speciale con la Marina Militare; un filo diretto che porta direttamente al capitano di corvetta Luigi Rizzo – che qui nacque e visse – autore dell’eroica impresa di Premuda del 10 giugno 1918. Un’azione leggendaria, ardita, divenuta il simbolo del valore e delle capacità dei marinai italiani nella Grande Guerra, tanto che la Forza Armata già dal 1939 decise di far coincidere la giornata della Marina con la data della storica azione. In quell’occasione infatti, Luigi Rizzo al comando di due MAS armati di siluri, sferrò un attacco lungo la costa dalmata in Mare Adriatico per bloccare la veemenza della flotta austro-ungarica. Nonostante la disparità delle forze messe in campo, Luigi Rizzo affondò la corazzata Santo Stefano e contribuì così al successo sul mare e su terra, della Prima Guerra Mondiale.

LA SECONDA NAVE DEDICATA A RIZZO. Dopo la consegna delle bandiera, 21 salve di saluto hanno accompagnato l’”alza bandiera” di Combattimento sull’albero della FREMM “Luigi Rizzo”.
La Fremm Luigi Rizzo (costata oltre 200 milioni di euro) è la seconda unità navale intitolata all’eroe di Premuda. La prima, anch’essa una fregata, del 1960 “rappresentava un modello di innovazione e progresso in quanto prima unità di scorta a poter imbarcare un elicottero”. La seconda unità, la moderna Fremm è un simbolo di innovazione tecnologica frutto del sapiente lavoro delle nostre industrie nazionali.

Pierpaolo Ruello

L’ESPERTO RUELLO.  Una manifestazione curata nei minimi dettagli (e con tutte le difficoltà del caso) dall’esperto del comune Pierpaolo Ruello che non solo sin dall’inizio ha tenuto rapporti epistolari con la Marina Militare quando Milazzo era solo una delle pretendenti ad ospitare la manifestazione, ma anche nella fase operativa. «La Cittá ha tutto il diritto di essere orgogliosa per l’evento di oggi – ha dichiarato Pierpaolo Ruello –  La partecipazione di questi giorni é l’abbraccio che Milazzo tributa alla Marina Militare e a Luigi Rizzo. Lo sforzo che chiunque, e ad ogni titolo, ha sostenuto per giungere alla Consegna della Bandiera mi auguro possa essere viatico per prossime attivitá con la Marina Militare. Aver visto il volto raggiante della Signora Mina Rizzo Bonaccorsi in una giornata cosi emozionante per lei é la miglior soddisfazione che Milazzo poteva sperare».