“Stili di vita e comportamenti a rischio negli adolescenti nel Distretto di Milazzo” questo il tema del seminario che si è svolto nell’aula magna dell’I.T.T. Ettore Majorana di Milazzo e promosso dalle Istituzioni locali, dall’Assessorato della Salute e dall’ASP di Messina. Ad introdurre i lavori è stato il Dirigente scolastico Stello Vadalà rimarcando l’utilità di uno stile di vita sano acquisito nella fase cruciale dello sviluppo. Numerosi interventi, durante la mattinata, traducono gli intenti del programma nazionale “Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari”, finalizzato alla promozione della salute e delle malattie croniche secondo un approccio intersettoriale. Vi si aggiungano, a condividere i medesimi obiettivi, il Piano regionale della Prevenzione 2014-18 e il Programma Straordinario di Interventi per il contrasto ai problemi sanitari nell’area di Milazzo, di fatto a rischio ambientale. Al Majorana si discute di malattie croniche non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, patologie croniche e diabete) in progressiva diffusione. Scopo precipuo del seminario è stato quello di scandagliare i comportamenti individuali non salutari modificabili nell’età adolescenziale e prevenirli. In tale scenario si colloca la crescente diffusione di abitudini a rischio per uso di sostanze (droghe, psicofarmaci, alcol, tabacco), nuove forme di dipendenza, in primis il gioco d’azzardo, o stile di vita troppo sedentario. Nell’ambito del workshop sono stati anche discussi gli aspetti riguardanti la sorveglianza dei fattori di rischio comportamentali e, in riferimento al comune mamertino e della Sicilia in genere, ambientali. Argomenti verso cui gli studenti delle seconde classi dell’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie hanno manifestato grande interesse, a riprova di quanto imprenscindibile sia la collaborazione tra le istituzioni deputate alla crescita dell’individuo.