Sbarco di migranti nel porto di Milazzo. Nella notte ventisei immigrati sono arrivati nell’isola di Filicudi. Stanno per essere portati da una motovedetta della Capitaneria di Porto nella Città del Capo.

Arrivo previsto alle 10.30. Verrano visitati e subito dopo trasferiti al centro Hotspot per Stranieri di Messina.

AGGIORNAMENTO. I ventisei immigrati sbarcati stanotte nell’isola di Filicudi sono arrivati con due motovedette della Capitaneria di Porto al molo Marullo di Milazzo. Operazione coordinata dal comandante Alessandro Sarro. A terra, invece, le operazioni sono state coordinate dalla Polizia di Stato con il supporto della Compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Ad accoglierli il personale tecnico-operativo e dei servizi sociali di palazzo dell’Aquila, la Croce Rossa, la Protezione Civile comunale e l’Autorità portuale.
Hanno detto di essere iraniani e di essere salpati da Tunisi giungendo alle Eolie a bordo di una barca a vela che li avrebbe lasciati in nottata su una spiaggetta sulla parte posteriore dell’isola, dietro Pecorini Mare.

Sono in prevalenza giovanissimi, tra loro anche minori e donne. Una è in stato di gravidanza. Tra loro intere famiglie. A quanto pare avrebbero trascorso tra i due e i tre giorni in navigazione rimanendo prevalentemente sottocoperta, nella cabina della barca a vela, uscendo raramente quando erano in mare aperto. Tutti comunque presentavano buone condizioni di salute e dopo essere stati rifocillati sono stati visitati dai medici presenti al porto.

In poco tempo, nell’area portuale, sono stati allestiti dei gazebo per consentire una prima sistemazione del gruppo.

Dopo i primi controlli, i ventisei migranti sono stati trasferiti con un bus al centro “Hotspot per stranieri” di Messina per le procedure di identificazione e le interviste da parte dei mediatori culturali. La dinamica dello sbarco, adesso, sarà oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti visto che l’Arcipelago non è una rotta solitamente utilizzata per l’arrivo dei migranti.