Arriva alla nostra redazione la lettera di un lettore che, proprio oggi, ha ricevuto una pec di risposta da parte della Città Metropolitana ad un suo sollecito di intervento riguardo la buca provocata dal cedimento dell’asfalto davanti l’Ospedale di Milazzo. Un lettera che rimanda la competenza al Comune mamertino. Che, ricevuta la comunicazione, ha programmato l’intervento di manutenzione e ripristino addebitando le spese alla Città Metropolitana di Messina, ente proprietario dell’arteria.

LA LETTERA. Buongiorno, volevo segnalare alla vostra redazione che dopo aver fatto la segnalazione al Comune di Milazzo, all’ex Provincia di Messina e alla Prefettura, oggi ho ricevuto via pec, la risposta da parte della Città Metropolitana

Riguardo il manto stradale ceduto il 2 aprile scorso in via Madonna delle Grazie, mi comunicano che la condotta fognaria che ha causato il buco, non è competenza loro, ma a quanto pare del Comune di Milazzo, anche se la strada è dell’ex Provincia.

Sono già passati due mesi, e tra scaricabile tra Comune e Città Metropolitana, il buco è sempre lì, la fogna score a cielo aperto, con puzza e topi. Nel frattempo ti mandano le bollette di acqua e spazzatura, incluso il costo della rete fognaria.

Però dicono che hanno provveduto, mettendo le transenne. Ma il buco, la fogna, la puzza e i topi sono ancora là.

Lettera firmata da VINCENZO GITTO

LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
«Riguardo il cedimento della strada provinciale S.P. 68 di Grazia – spiegano i tecnici del settore lavori pubblici – il Comune di Milazzo ha programmato l’intervento di manutenzione e ripristino addebitando le spese alla Città Metropolitana di Messina, ente proprietario dell’arteria.

Una decisione quella dell’amministrazione che scaturisce dal mancato riscontro alla richiesta di intervento da parte dell’ex Provincia che anzi, nei giorni scorsi, ha risposto alla richiesta di intervento di un cittadino sostendendo di non essere proprietario dell’impianto interrato che avrebbe causato l’apertura della buca.

«Una ricostruzione – continuano i tecnici – contestata da palazzo dell’Aquila che ha precisato che il cedimento del manto stradale di fronte l’Ospedale Fogliani nella strada provinciale S.P. 68 avvenuto lo scorso 2 aprile, “non è imputabile ad impianti e sottoservizi comunali, bensì a lavori di interramento di fibra ottica e cavi Enel, visibili nella voragine creatasi, mai autorizzati dal Comune di Milazzo”. Stante l’inerzia della Città Metropolitana comunque, al fine di rimuovere potenziali rischi per la pubblica e privata incolumità, nonché per garantire le necessarie condizioni di decoro e fruibilità della viabilità pedonale e carrabile, domani il Comune di Milazzo ha programmato di intervenire addebitando le spese all’Ente proprietario della strada, cioè alla Città Metropolitana di Messina».