Ritorna l’isola pedonale. Nel periodo estivo il centro cittadino diventerà isola pedonale nei fine settimana. Mercoledì 14 maggio, alle 12, in sala giunta è in programma una riunione tra l’assessore allo sviluppo economico, Angelo Maimone e le categorie rappresentative dei commercianti.
L’obiettivo è discutere gli aspetti legati alla chiusura al traffico, che dovrebbe partire tra la prima e la seconda settimana di luglio e riguarderà il tratto urbano soltanto nei giorni di venerdì, sabato e domenica.

Una decisione che non è piaciuta a Giuseppe Amendolia, presidente del Centro Commerciale Naturale che in un comunicato stampa accusa l’amministrazione comunale di essere stati esclusi dal confronto sull’isola pedonale.
«L’assessore – scrive – annulli l’incontro e avvii un dialogo serio. Apprendiamo con stupore e forte disappunto dell’incontro convocato a Palazzo dell’Aquila. Puntualizziamo che non è stato inviato alcun invito ufficiale da parte dell’assessorato alle Attività Produttive, e riteniamo che temi di tale rilevanza non possano essere affrontati con tanta superficialità. Noi non siamo contrari alla realizzazione dell’isola pedonale in centro. Al contrario, ricordiamo che la proposta di ridurne il perimetro – con chiusura all’incrocio tra via Rizzo e via Cassisi – fu adottata proprio su nostro suggerimento. Tuttavia, anche nell’estate 2024 (così come nella precedente), sono mancate quelle azioni preparatorie indispensabili per il buon esito di un progetto del genere. Non è possibile che, dopo un altro anno, non si facciano i conti con ciò che nelle esperienze precedenti non ha funzionato». «Pur condividendo – continua – l’obiettivo di rendere il centro cittadino più vivibile e attrattivo, riteniamo che l’intero processo sia stato condotto in modo carente e disattento alle esigenze reali del tessuto commerciale locale».

In particolare Amendolia sottolinea che manca un ascolto strutturato, il confronto con l’assessorato è stato finora sporadico e frammentario. È necessario un tavolo tecnico stabile per affrontare seriamente i problemi del commercio cittadino. Ed elenca i problemi. Criticità logistiche irrisolte: La chiusura delle vie principali, senza un piano preciso su parcheggi, accessi e flussi pedonali, rischia di danneggiare ulteriormente le attività già provate dalla crisi. Assenza di dati oggettivi: mancano completamente analisi e dati sull’impatto economico e sociale delle precedenti edizioni dell’isola pedonale. Servizi pubblici insufficienti: la comunicazione su parcheggi e servizi di trasporto è stata pressoché assente. In un’epoca in cui la tecnologia può agevolare l’organizzazione urbana, ciò è del tutto anacronistico.

«Chiediamo – conclude – di annullare l’incontro e di riprogrammarlo garantendo inviti ufficiali, con congruo preavviso, a tutte le associazioni di categoria. Ci auguriamo inoltre che l’incontro non si limiti al solo “perimetro” dell’isola pedonale, poiché il problema non è geometrico ma strategico».

Una presa di posizione che ha subito avuto una risposta. L’assessore Maimone, infatti, ha fatto sapere che la riunione mercoledì si farà regolarmente. «Mi auguro – sottolinea il componente della giunta Midili – che l’associazione “Centro commerciale naturale Milazzo” sia presente col presidente o un suo referente. Dispiace per queste dichiarazioni che probabilmente dovrebbero essere maggiormente ponderate. Sarebbe piacevole che l’associazione fosse presente anche se la maggior parte delle attività da loro rappresentate non sono mai aperte quando entra in funzione l’isola pedonale. In tutti i casi l’associazione è rappresentativa di un segmento commerciale. Se poi l’associazione ha deciso di non esserci perché mancano i flussi relativi all’impatto economico dell’isola pedonale parlando di calo economico legato alla presenza dell’isola pedonale, hanno dei dati che a noi non sono mai stati forniti perché le nostre risultanze al riguardo sono esattamente il contrario. Come amministratore che ha sempre puntato al dialogo, dimostrando disponibilità ad andare incontro alle esigenze della categoria dei commercianti ogni qualvolta sono state rappresentate, non posso accettare il contenuto di un documento trasmesso subito dopo che l’associazione ha ricevuto la convocazione della riunione. Convocazione formalizzata oggi, e quindi 48 ore prima ma anche anticipata alla stampa la scorsa settimana. Non capisco quale sia il problema. Dover concordare prima modi e tempi della riunione? Credo che un’amministrazione debba programmare la propria attività secondo un cronoprogramma dalla stessa stabilito. Se poi l’associazione vuole promuovere un tavolo tecnico lo faccia e magari inviti l’Amministrazione. Ci saremo».

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Aurelio
Aurelio
1 mese fa

Maimone , facci vedere anche a noi questi dati completamenti opposti , così ci facciamo 4 risate !!!

Faccilodda
Faccilodda
1 mese fa

Basta con questa isola pedonale che non piace a nessuno, ai milazzesi piace girate in auto… non a piedi…
Poi come è finita con la ZTL al Tono? Non l’ho dimenticato… come dovremo andare al mare questa estate?

Peppe
Peppe
1 mese fa

una sola accusa si può fare a questa amministrazione e cioè essere troppo timda nella chiusura al traffico di tutto il centro e non solo per i fine settimana creando quei servizi di mobilita da e per i parcheggi esterni alla citta. fosse stato per commercianti non ci sarebbe manco la via G.Medici

SALVATORE
SALVATORE
1 mese fa

iL CENTRO INTESO COME PIANO BAELI ECC. DOVREBBE ESSERE CHIUSO SINO ALLA CHIUSURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI E DOPO LASCIARE I PARCHEGGI APERTI PER NON INGOLFARE LA ZONA DEL PORTO E DELLA MARINA NONCHE’ LA VIA UMBERO. CHIUDERE LA SERA NON HA SENSO PERCHE’ LA GENTE E LE MACCHINE SI RIVERSANO IN MARI