I barattoli che si trovano dentro l'ex Ospedale (foto esclusive OggiMilazzo)“Picciriddi nta Boccia”, sono 29 i feti da seppellire. Ma sono tossici, ora si cercano i loculi 22 Aprile 2025 Cronaca Sono ventinove i “Picciriddi nta Boccia” che verranno sepolti al Cimitero di Milazzo. E non verranno sistemati nell’area individuata dal sindaco Pippo Midili dove vengono accolti i bambini mai nati. Ma in dei loculi che adesso dovranno essere individuati dall’amministrazione comunale. I feti sono stati trovati all’interno dell’ex ospedale di Vaccarella abbandonati, in una stanza aperta che era stata presa d’assalto da cani e gatti. Con una situazione sanitaria preoccupate e pericolosa per gli abitanti della zona, vista la presenza della formalina dichiarata tossica e sparsa ovunque. Dopo l’accordo tra Asp e Comune per la sistemazione dei vasetti all’interno del cimitero mamertino, l’azienda sanitaria messinese ha dato incarico ad uno staff di medici legali e ad una agenzia di onoranze funebri per sistemare i vasetti in dei contenitori che sono stati chiusi ermeticamente per poter essere poi posizionate nello spazio individuato all’interno del gran camposanto. Ma non potranno essere sistemati sottoterra perchè tossici. I feti, proprio perché “pericolosi“, stati messi con tutti i barattoli in questi contenitori. Al termine delle procedure portate avanti dall’Asp è emerso che sono soltanto 29 i feti conservati, mentre tutto il resto, è “materiale biologico” (in prevalenza tonsille e adenoidi). I bambini sono dunque stati rimossi dalla zona del ritrovamento e conservate in questi speciali contenitori che dovranno essere portati al cimitero. Sarà questa la successiva e ultima fase, col Comune che sta individuando la zona dove poterli accogliere. Gli uffici di palazzo dell’Aquila sono in attesa di ricevere la documentazione da parte dell’Asp sperando non ci siano altri ritardi. La questione, infatti, per la sua particolarità non è stata facile da gestire e le procedure stanno camminando molto lentamente. «I nostri uffici si sono attivati – ha aggiunto il sindaco Midicili – abbiamo individuato l’area dove sistemare queste scatole contenente i barattoli. Ma ci sono altri passaggi importanti prima di dar corso alla sepoltura viso che nei barattoli, oltre alle spoglie dei bimbi, c’è anche la formalina, un liquido utilizzato in passato in ambito sanitario, ma successivamente dichiarato tossico. Smaltirlo dunque non sarà cosa semplice e comunque spetterà all’Asp». Il passo successivo è la bonifica dell’area che allo stato attuale, in alcuni spazi, risulta contaminata dalla formalina. Subito dopo potrà essere avviato il progetto di riqualificazione che ridarà nuova vita a questo edificio. Sono stati richiesti finanziamenti per 7.300.000 euro per la demolizione e ricostruzione dei corpi secondari e il parziale recupero conservativo del fabbricato principale, da destinare a Direzione strategica dell’Asp di Messina e a Centro polifunzionale per attività formative. La priorità è garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.940 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT