Domenica 9 marzo, l’associazione culturale Città Invisibili, propone al pubblico del Milazzo Film Festival il docufilm di Vincenzo Caricari “Mimmolumano”. Il docufilm racconta, da un punto di vista personale ed inedito, la storia di Lucano, sindaco di Riace dal 2004 al 2019, ideatore dei famosi progetti di accoglienza degli immigrati volti a ripopolare il borgo spopolato dall’emigrazione.

Oggi di nuovo sindaco ed europarlamentare, Mimmo Lucano ha subito un processo per presunte irregolarità nella gestione del progetto di accoglienza.

Il film Mimmolumano segue cronologicamente, dal 2017 al 2021, le varie tappe giudiziarie ma non vuole essere un’inchiesta o un resoconto giudiziario: l’attenzione del regista si focalizza, infatti, sulla reazione dell’opinione pubblica e, parallelamente, sul quotidiano di Mimmo Lucano, su come il “popolo dell’accoglienza” lo ha supportato nel corso degli anni con iniziative e manifestazioni in tutta Italia (con incursioni a Riace, tra gli altri, di Roberto Saviano e Dario Brunori), e su come lo stesso abbia vissuto quei momenti, tra solitudine, disperazione e sprazzi di entusiasmo e speranza.

«Nei miei lavori non ci deve essere distacco tra me e ció che racconto: prima di tirare fuori la macchina da presa devo diventare parte di ció che voglio filmare» dice Vincenzo Caricari, regista documentarista attivo dal 2006 e docente di storia e pratica del cinema alla Scuola Cinematografica della Calabria.

«Anche a Riace é stato così: negli anni ho vissuto con Mimmo ed i riacesi l’entusiasmo della novità, ho visto da vicino l’impatto rivoluzionario dei progetti di accoglienza. E ho condiviso anche la delusione per il crollo. Il ‘modello Riace’ é stato sistematicamente distrutto, Mimmo è stato individuato da molti come un esempio da demolire. Ho cercato di riportare, onestamente e senza fronzoli spettacolari, le vicende vissute, per restituire verità al personaggio e alla sua storia» conclude Vincenzo Caricari.

Il regista che sarà presente alla proiezione, ha studiato Cinema all’università La Sapienza di Roma, presso il Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo. Vive in Calabria e realizza documentari e cortometraggi di impegno sociale presentati in festival nazionali ed internazionali.