Disastro ambientale Lipari, i carabinieri denunciano due persone. Sequestrata area di 15mila metri quadri 25 Febbraio 2025 Nei Dintorni I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 72enne liparota, già noto alle Forze dell’Ordine, in ordine ai reati di “discarica nonautorizzata”, “distruzione o deturpamento di cose naturali”, “coltivazione di cava in sito non urbanisticamente previsto in area dichiarata di notevole interesse umanitario e di pregio ambientale”.La condotta contestata si realizza nell’aver estratto abusivamente e senza alcuna autorizzazione, sull’isola di Lipari nella localita’ “Vallone Cucco”, pietra pomice, creando un irreversibile alterazione dell’areainteressata, con conseguente deturpamento del paesaggio sottoposto a vincolo,patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. L’indagato, inoltre, avrebbe modificato lo stato dei luoghi e la relativa destinazione d’uso realizzando una discarica di rifiuti di varia natura non autorizzata.Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, che hanno permesso di accertare le condotte illecite dal 2020 ad oggi. La cava oggetto del sequestropreventivo occupa una superficie pari a circa 15.000 mq., sottoposta a vincolo paesaggistico di interesse comunitario.L’attività si inserisce nella più ampia azione di contrasto al deturpamento paesaggistico enaturalistico nell’arcipelago eoliano promossa dalla Procura della Repubblicadi Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Capo Giuseppe Verzera. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.747 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT