Direttive pesca, la Capitaneria di Porto incontra la marineria di Milazzo. Confronto anche con l’Amp 8 Febbraio 2025 Cronaca Un’occasione per fornire chiarimenti ai pescatori milazzesi riguardo le ultime direttive in materia di pesca. Con questo obiettivo Alessandro Sarro, comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, ha organizzato a palazzo D’amico un incontro con la marineria da pesca professionale del circondario marittimo di Milazzo. L’iniziativa è stata sostenuta e condivisa dall’amministrazione comunale di Milazzo. Settanta gli operatori del settore pesca che hanno preso parte all’iniziativa rispondendo all’appello del comandante e che di fatto segna l’inizio di una sinergia tra le parti. All’incontro sono intervenuti, oltre al capitano di fregata Alessandro Sarro, padre Saverio Cento – cappellano del porto di Milazzo, padre Carmelo Russo, referente diocesano dell’apostolato del mareGiovanni Mangano, presidente Area Marina Protetta di Capo Milazzo. Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti anche gli interventi dei referenti della Capitaneria di Porto di Milazzo, che hanno anche esposto le regole relative alla pesca del tonno e del pescespada, di Giulia Visconti in direttore dell’Amp e Settimo Accetta in rappresentanza dei pescatori del Circondario Marittimo di Milazzo. Il comandante Sarro ha parlato delle principali ordinanze locali dell’Autorità Marittima, le disposizioni nazionali e gli aspetti della sicurezza della navigazione e degli equipaggi. Senza dimenticare di mettere in evidenza il lavoro dell’Area Marina Protetta quale strumento importante per la conservazione dell’habitat marino e il ripopolamento ittico, e la conservazione naturalistica della preziosa area. E per parlare di Amp sono intervenuti il presidente Giovanni Mangano e la direttrice Giulia Visconti che hanno spiegato nei dettagli l’attività svolta dal consorzio per cercare di creare sempre nuove opportunità per la marineria locale. In particolare, hanno messo in evidenza il progetto Feamp che punta a sostenere i pescatori, ribadendo la necessità che i pescatori siano costantemente informati sulle buone pratiche e norme che disciplinano la tutela dell’ambiente marino e costiero. «L’incontro si è concluso con le domande da parte dei pescatori locali che hanno colto l’occasione per discutere della crisi che sta colpendo il settore. Non sono poche le loro preoccupazione per il loro futuro. Il pescato è diminuito. Spesso – sottolineano – non si riesce a coprire neppure il costo del gasolio che è salito ». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.239 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT