Foto esclusiva Oggi Milazzo“Picciriddi nta Boccia”, l’Asp dice “sì” al sindaco di Milazzo. I feti abbandonati avranno una sepoltura 5 Febbraio 2025 Cronaca «Ieri abbiamo inviato alcuni tecnici all’ex Ospedale di Milazzo che si trova nel quartiere di Vaccarella. Una squadra di operai diretti dal direttore della Uoc Tecnico Salvatore Trifiletti ha chiuso gli accessi e messo in sicurezza il luogo. Per quanto riguarda i reperti anatomici ritrovati è stata attivata la procedura prevista in questi casi, sono stati sistemati e abbiamo accolto la proposta del sindaco di Milazzo di fornire un’area del cimitero dove dare degna sepoltura a questi feti». Lunedì, invece, è previsto un sopralluogo per verificare quanto necessario per avviare il cronoprogramma legato a lavori da eseguire. Arriva la dichiarazione ufficiale del direttore generale Asp Messina Giuseppe Cuccì riguardo la notizia pubblicata da Oggi Milazzo sulla presenza di feti conservati in bocce piene di formalina all’interno della vecchia struttura ospedaliera di Vaccarella. Questa volta si tratta, da parte dell’Asp, di una vera e propria presa di posizione riguardo una questione vecchia di oltre cinquanta anni e che ha ereditato. «Sottolineiamo come direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina il nostro interessamento da subito per l’ex nosocomio di Vaccarella, chiuso da 53 anni, per mettere in sicurezza l’area e riqualificarla attraverso la richiesta di fondi Fesr. Difatti sono stati richiesti finanziamenti per €. 7.300.000,00 di euro per la Demolizione e Ricostruzione e di parziale Recupero Conservativo dell’EX P.O. COSA PREVEDONO I LAVORI. I lavori prevedono come annunciato la demolizione e ricostruzione dei corpi secondari e il parziale recupero conservativo del fabbricato principale del complesso ex P.O. Vaccarella di Milazzo, da destinare a Direzione Strategica dell’ASP di Messina e a Centro Polifunzionale per attività Formative. ACCESSO VIETATO I LAVORI PORTATI AVANTI VELOCEMENTE. La priorità è garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti. Visto quello è accaduto in questi giorni, ancora di più ribadiamo l’esigenza di portare avanti questi lavori. L’accesso alla struttura è sempre stato vietato per motivi di sicurezza. L’ospedale, chiuso da oltre cinquant’anni, versa in condizioni tali da non garantire la sicurezza di chiunque vi acceda» Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.381 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT