Operazione antidroga, ecco i nomi dei 110 arrestati. Sequestri anche a Milazzo 25 Giugno 2024 Cronaca 3 Commenti Custodia cautelare nei confronti di oltre 110 persone (85 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 27 agli arresti domiciliari), di cui quattro a cura della Polizia Penitenziaria. E’ l’esito dell’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina che hanno dato esecuzione agli arresti in Sicilila, Calabria, in altre località del territorio nazionale e in Spagna, su ordinanze emesse dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica. Tra destinatari delle misure cautelari, 16 sono già detenuti in carcere Nell’elenco dei nomi compaiono numerosi milazzesi L’esecuzione dei provvedimenti restrittivi si pone a valle di tre distinte indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, a partire dal gennaio 2021 ad oggi delle quali, una eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, le altre due dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto. Le articolate e complesse investigazioni hanno disvelato l’esistenza e la operatività di diverse organizzazioni criminali della città di Messina e del barcellonese, attive nel narcotraffico, con collegamenti con strutture criminali calabresi e soggetti attivi anche in Campania, Lombardia e all’estero. Nell’ambito delle tre attività investigative, sono stati, infatti, documentati diversi, stabili, canali di approvvigionamento della droga, con la Calabria, per la cocaina; con alcuni soggetti attivi nelle province di Napoli e Milano, nonché con la Spagna, per l’hashish; e con soggetti attivi nei Paesi Bassi, con riferimento allo spice, cannabinoide sintetico con effetto psicotropo estremamente dannoso per la salute. Le indagini articolate e complesse, si sono strutturate, utilizzando i tradizionali strumenti delle intercettazioni, telefoniche e ambientali; di servizi di osservazione e pedinamento con arresti e sequestri di sostanze stupefacente; delle dichiarazioni di soggetti che hanno avviato la collaborazione con I’autorità giudiziaria. Gli elementi raccolti, dunque, hanno disvelato l’organigramma di quattro tra le principali organizzazioni criminali operanti, dal 2020, nel traffico di stupefacenti e nella gestione di piazze di spaccio nei quartieri messinesi di Giostra, Santa Lucia Sopra Contesse, Villaggio CEP e Villaggio Aldisio, nonché nelle zone di Barcellona P.G. e di Milazzo. Sul versante barcellonese, delle due attività di indagine, la prima è culminata nell’arresto di 28 persone, delle quali 24 a cura della Compagnia di Barcellona P.G.; le restanti 4 a cura della Polizia Penitenziaria del Provveditorato di Palermo dell’Amministrazione penitenziaria; in particolare, 23 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 5 agli arresti domiciliari, gravemente indiziate – a vario titolo – dei delitti di “associazione finalizzata al narco traffico”, “detenzione, cessione e traffico di sostanze stupefacenti”,. associazione per delinquere finalizzata all’iindebita introduzione di telefoni cellulari in istituti penitenziari”, “porto abusivo di armi” e “trasferimento fraudolento di valori”. Le attività investigative hanno consentito di ricostruire le componenti soggettive ed oggettive di un’organizzazione criminale, attiva a Barcellona P.G. nel narco traffico di ingenti quantitativi di cocaina, marijuana e hashish. Gli indagati avrebbero posto in essere un’intensa attività di spaccio, in modo sistematico, attraverso un’organizzazione riminale strutturata; con la disponibilità di armi; composta, tra vertici e affiliati, anche da soggetti legati da vincoli di parentela, che avrebbe distribuito la droga in favore di una rete di spacciatori nel territorio di Barcellona e nei paesi limitrofi, cedendola anche ad altri narcotrafficanti della provincia di Catania. La droga, in particolare l’hashish, sarebbe stata, in parte, approvvigionata dalla Spagna, tramite un sodale ivi dimorante e poi stoccata occultata nelle abitazioni di altri affiliati alla consorteria, che utilizzava un’autoconcessionaria di Barcellona P.G., fittiziamente intestata ad alcuni indagati sebbene riconducibile a uno dei capi del sodalizio, quale base operativa del narcotraffico nonché quale attività commerciale ove indirizzare parte dei proventi dell’illecita attività di spaccio. Dagli accertamenti svolti dai militari del’Arma, insieme al Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria, è emerso che, al fine di incrementare i propri introiti, il sodalizio criminale avrebbe, addirittura, introdotto la droga nel carcere di Barcellona P.G., dove uno dei promotori, lì detenuto, dirigeva e coordinava la distribuzione delle dosi e telefoni cellulari, anch’essi llecitamente introdotti, ad altri reclusi. L’attività investigativa ha altresì consentito di raccogliere indizi circa l’esistenza di un ulteriore gruppo criminale, collegato al primo sodalizio, finalizzato all’illecita introduzione nel carcere di Barcellona P.G. di telefoni cellulari, composto da detenuti e da una donna la quale, dall’esterno dell’istituto, avrebbe introdotto i dispositivi occultati all’interno di pacchi destinati ai detenuti. Tra i destinatari della misura cautelare in carcere figurano un Agente della Polizia Penitenziaria e un infermiere dell’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Messina, all’epoca entrambi in servizio presso la citata Casa Circondariale. Il primo avrebbe coadiuvato uno dei capi della consorteria -sottoposto a detenzione- consegnandogli stupefacente, poi, distribuito nel carcere; il secondo avrebbe introdotto la droga nel carcere, ceduta poi ad alcuni reclusi. Contestualmente, all’esecuzione delle misure cautelari, i militari dell’Arma hanno anche eseguito il sequestro preventivo del capitale sociale e del compendio aziendale di 5 società, compresa una concessionaria di autovetture, ubicate a Barcellona P.G., Milazzo e in Spagna, nonché di 7 beni immobili (fabbricati e terreni), autovetture, polizze assicurative e conti correnti, tra cui uno relativo a un istituto di credito spagnolo, intestati ○ nella disponibilità degli indagati, del valore complessivo di 4 milioni di euro, essendo stati acquisiti consistenti elementi indiziari per ritenere che tali attività fossero il reimpiego dei profitti illecitamente acquisiti.Sempre sul versante barcellonese, il secondo segmento dell’indagine fa, oggi, registrare l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 35 persone, delle quali 20 destinatarie della misura in carcere e 15 agli arresti domiciliari, di cui 10 già detenute; allo stato, gravemente indiziate -a vario titolo- di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “detenzione, cessione e traffico di sostanze stupefacenti” “estorsione”, “detenzione e porto abusivo di armi”, nonchè “indebita introduzione di telefoni cellulari in istituti penitenziari”. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire le coordinate di riferimento di un’organizzazione criminale, con basi operative a Barcellona P.G e Milazzo (ME), dedita al traffico di ingenti quantitativi della droga sintetica denominata spice, nonché di cocaina e marijuana. In particolare, il gruppo criminale avrebbe importato lo spice dal mercato olandese -in considerevoli quantitativi, tramite siti web riguardanti, apparentemente, il commercio di prodotti leciti- per il successivo smercio, per un volume d’affari di circa 50.000 euro al mese. Sono emerse anche le forti pressioni, esercitate dagli affiliati nei confronti di alcuni spacciatori, loro acquirenti, per costringerli ad onorare i debiti di droga assunti nei confronti della consorteria. Dagli accertamenti condotti, anche questa organizzazione criminale avrebbe avuto la disponibilità di armi e la sua forza criminale sarebbe emersa dalla circostanza di essere in grado di operare nel narcotraffico, senza subire interferenze da parte di sodalizi concorrenti del territorio di Barcellona P.G.Pur essendo tre distinte indagini, sono emersi elementi di collegamento tra i territori coinvolti, come documentato per il traffico di spice, che dal gruppo di Barcellona P.G., oltre a pusher della zona, veniva smerciato in favore di spacciatori messinesi, raggiunti dall’odierno provvedimento, che provvedevano a distribuire la sostanza ai consumatori del capoluogo. I NOMI: IN CARCERE Anzalone Giuseppe, 23-8-1986, MessinaArrigo Alex , 23-10-1993, MessinaAstone Antonio , 12-01-1987, MessinaAstone Luca Michael Gabriel, 5-09-2000, Bentivoglio (BO)Astuto Giuseppe , 4-8-1992, MessinaBellamacina Giuseppe , 2-10-1972, MessinaBellantoni Fabio , 9-2-1981, MessinaCalderone Danilo Lorenzo , 8-8-1999, MessinaCananzi Gioacchino , 27-8-1975, di RosarnoCannistrà Giovanni, 29-7-1981, FiumedinisiCaporlingua Claudio, 24-8-1989, MessinaCentorrino Andrea, 9-5-1997, MessinaConti Angelo, 15-7-1990, MessinaConti Gennaro Carmelo, 4-6-1987, MessinaCosta Salvatore, 20-9-1971, MessinaCostanzo Zammataro Giuseppe, 29-5-1977, TortoriciCuscinà Giovambattista, 21-6-1979, MessinaDemarco Valentina, 3-5-1992, MessinaDi Bella Simone, 16-6-1985, MessinaFalcone Antonino, 21-3-1973, MessinaGalati Massaro Sebastiano, 31-5-1971, TortoriciGangemi Giuseppe, 23-10-1989, MessinaGiorgi Bruno , 15-5-1995, LocriGrasso Paolo, 22-03-1990, MessinaLo Cascio Giuseppe, 26-2-1986, MessinaMaressa Giuseppe, 15-12-1960, MessinaMastrolembo Barnà Antonino, 13-01-1967, BroloMessina Filippo, 25-11-1972, MessinaMilanese Domenico, 4-8-1977, MessinaMinutoli Grazia, 4-9-1962, nata a Laureana di BorbelloMuni Vincenzo, 8-1-1982, MessinaNunnari Marcello, 20-11-1987, MessinaPennino Gaetano, 21-10-1985, MessinaRizzo Giovanni, 3-12-1987, MessinaScirone Antonino, 6-8-1994, MessinaSettimo Antonino, 26-12-1986, MessinaSettimo Paolo, 3-11-1983, MessinaSpadaro Francesco, 8-1-1979, MessinaStrangio Antonino, 16-07-1982, LocriTaib Achraf, 14-4-1990, MaroccoTorrini Gianluca, 20-11-1985, MessinaVento Gianluca, 3-7-1997, Messina Benenati Filippo, Barcellona, 4.11.91Biondo Salvatore, Cernusco sul Naviglio, 10.11.1976Cacace Gabriele, Lipari, 27.12.1991Calabrese Giuseppe Francesco, Barcellona, 4.10.1983Castellano Felice, Barcellona, 28.03.1976Castellano Filippo, Milazzo, 13.10.2003Chillemi Provvidenza, Messina, 6.11.1993Di Natale Carmine, Barcellona, 26.05.1975Di Natale Giuseppe, Barcellona, 28.04.2003Di Salvo Nancy, Barcellona, 23.04.2003Imbesi Concetta, Milazzo, 6.4.1993Iannello Filippo, Barcellona, 3.3.1956Iannello Giuseppe, Barcellona, 3.2.2000Iannello Maurizio, Barcellona, 14.8.1988Iannello Salvatore, Marsala, 25.3.1982La Malfa Francesco, Barcellona, 4.12.1972Maiorana Giuseppe, Barcellona, 27.6.1993Marguccio Daniele, Messina, 28.8.1990Pagano Luigi Enrico, Sant’Agata M., 17.7.1976Parasole Salvatore, Milazzo, 16.2.1986Paratore Enrico, Barcellona, 3.8.1998Russo Nando, Catania, 6.7.1978Russo Sebastiano, Catania, 29.3.1974 Marco Chiavi, Barcellona 11-09-1994Luigi De Gaetano, Barcellona 08-06-1987Miloud Essaoula, Casablanca (Marocco), 15-04-1989Caterina Floramo, detta “Katia”, Barcellona 15-09-1990Giuseppe Maiore “l’ufetto”, Milazzo 23-07-1998Emanuele Nastasi, detto “L’americano”, Biella, 23-12-1976Mariano Foti, Milazzo, 12-08-1987Jessica Maisano, Milazzo, 17-05-1990Gianluca La Cava, Milazzo, 15-06-2001Francesco D’Amico, detto Ciccio, Milazzo, 11-01-1995Stefania Antonuccio, Barcellona, 18-08-1999Domenico Cambria, detto “il tossico”, Patti, 15-02-1974Annamaria Laquidara, Milazzo, 27-12-1999Jonathan Cambria, Pontedera, 04-08-2001Giovanni Sofia, nato in Germania, 20-02-1984Giacomo Oneto, Barcellona, 10-03-1988Michel Baccarini, Barcellona, 23-01-1990Alfio Campo, Barcellona, 12-02-1984Giovanni Calabrò, Barcellona, 08-03-1988Antonino D’Allura, Barcellona, 29-04-1993 AI DOMICILIARI Abate Rosario, 11-5-1992, MessinaCacopardo Maria, 19-3-1955, MessinaGalletta Stefania, 8-10-1986, MessinaPapale Maurizio, 28-1-1969, MessinaPelle Francesco, 2-11-1955, San Luca (RC)Romano Domenico, 22-12-1999, MessinaSabbatini Giada, 12-5-1997, Messina Ciurar Mihai, Romania, 5.10.1992Jianu Florin, Romania, 26.07.1988Doroczi Lavinia Anamaria, Romania, 8.2.1994Maiorana Rosy, Milazzo, 21.5.1999Selvaggio Salvatore, Palermo, 17.3.1995 Ahmed Hamzaoui, Marocco, 28-06-1977Rosario Daniele Mantineo, Barcellona, 12-11-1981Salvatore Biscari, Barcellona, 05-04-1990Rosario Cucinotta, Messina, 19-06-1983Giampiero Munafò, Barcellona, 03-01-1985Francesco Maiore, Scordia (CT), 13-04-1967Giuseppe Alosi, Milazzo, 03-07-1999Natale Ficarra, Malfa, 24-12-1942Giuseppe Torre, Barcellona, 25-04-1994Orazio Castorino, Barcellona, 18-09-2003Salvatore Iannello, Marsala, 25-03-1982Mariano Calabrò, Barcellona, 11-01-1986Lucio Romano, Catania, 27-03-1988Alexey Rozanov, “il biondo”, nato in Russia, 25-06-2000Ambra Cambria, Milazzo, 14-03-1992 Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.585 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT