Il professor Giuseppe Rando, già Ordinario di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Messina ha presentato all’IIS. “R. Guttuso” di Milazzo, nella sede del Liceo Artistico di Via Gramsci, il suo ultimo volume, “Resistere a Messina”, Reportages, lettere, racconti e saggi critici. Il testo, ampio, articolato e ricco di contenuti, si compone di quattro sezioni: Messina e oltre, Per l’Università, Seminari per un insegnamento formativo, Letteratura e vita. Le ultime due si rivelano di particolare interesse per la scuola perché contengono concetti cardine della moderna critica letteraria, della narratologia, della moderna teoria della letteratura e della moderna didattica.

L’incontro con l’autore, fortemente voluto dal dirigente Scolastico Delfina Guidaldi, di cui il vice preside, professor Vincenzo Cicero ha portato il saluto, è stato introdotto dalla promotrice e referente, professoressa Carmela Giuseppa Catanese e moderato, per i contenuti letterari, dalla docente Anna Arizzi.

All’incontro hanno partecipato tutti gli alunni liceali delle classi quinte. L’ospite li ha catturati con un eloquio chiaro e brillante, che stimolava, sugli argomenti affrontati, riflessioni e quesiti. Rando ha relazionato, in modo specifico e più approfondito, su Giacomo Leopardi e sulla composizione de “L’infinito” e sull’attività di Giovanni Pascoli a Messina, con precise analisi testuali e focalizzando il contesto storico-sociale e culturale, mostrando ai giovani studenti che cosa vuol dire documentare ipotesi ed idee. I numerosi contributi di studio e di critica letteraria, d’altronde, e le edizioni critiche curate dal prof. Giuseppe Rando hanno ricevuto consensi in Italia e oltre i confini nazionali.

Alunni e docenti hanno goduto di una singolare opportunità di apprendimento, e, accogliendo calorosamente il gradito ospite, gli hanno fatto visitare i locali scolastici e le opere artistiche di recente realizzate ed ivi esposte che nascono dal connubio con la letteratura. Insieme ai professori di progettazione di laboratorio, gli studenti hanno realizzato e donato manifesti e gadjet dedicati all’incontro.