Maria Cacciola con la professoressa Anna ArizziGiorno del ricordo, gli studenti del Guttuso incontrano Maria Cacciola. Il racconto degli esuli siciliani 13 Febbraio 2023 Cultura e societa' Ospite d’onore all’Istituto Guttuso. All’incontro-studio sulle foibe e sull’esodo giuliano-dalmata ha partecipato Maria Cacciola, presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Congiunti Deportati Jugoslavia. L’evento, che si è svolto nella sede di via Gramsci, organizzato dal liceo artistico milazzese diretto da Delfina Guidaldi (referente del progetto la professoressa Anna Arizzi), è stato organizzato in seno alle iniziative legate al “Giorno del Ricordo”. Maria Cacciola, è una testimone attiva ed appassionata che da anni fa conoscere la sua storia e quella di vittime e di esuli siciliani. Con lungo studio e ricerche personali ha viaggiato, ha raccolto informazioni e ha voluto curare un volume collettaneo pubblicato dall’editore Giambra nel 2018: “Sulle ali della memoria. Gli esuli giuliano dalmati di Sicilia ricordano”. Ha accettato l’invito a parlare della sua vicenda all’ampia platea di studenti, le classi quinte liceali, e, collegate in video-conferenza, le classi quinte dell’Istituto Professionale Alberghiero. Nel 1945 il padre Antonino Cacciola, carabiniere, scomparve da Dignano d’Istria, dove viveva con la famiglia; la signora Maria, che aveva soli quattro anni, ha pallidi ricordi, ma fu sostenuta da una madre forte e coraggiosa, che ne tramandò la memoria a lei e successivamente ai nipoti. Portato via, destinato a un campo di detenzione o direttamente ad una foiba, di quell’uomo non si seppe più nulla, non fece mai ritorno né mai furono ritrovate e identificate le spoglie. La signora Cacciola ha ricostruito elementi dei suoi ultimi spostamenti grazie a Graziano Udovisi, scampato miracolosamente alla morte in foiba. Lei e la madre, da Dignano partirono su un carro, nella notte, prima verso Pola, poi con destinazione Sicilia, tra fatica, disagi e sofferenze. La speranza del ritorno del papà che illanguidiva nel tempo fino a spegnersi dopo tanti anni di attesa, il desiderio di rintracciarne una sepoltura, la tremenda verità delle foibe che pian piano negli anni emerse: Maria Cacciola ha avuto il coraggio di andare avanti e di indagare, anche di ritornare più volte nella terra natia, di rintracciare e coordinare altri reduci ed esuli, particolarmente quelli di Sicilia. Con rispetto, attenzione, emozione gli studenti hanno ascoltato e hanno posto domande. Hanno presentato considerazioni e versi poetici, la loro partecipazione è stata espressa anche con elaborati artistici, con gadjet dedicati ed originali doni per la relatrice. L’incontro, tra storia e memoria, è stato intenso ed emozionante, e sarà stimolo e occasione per approfondire, per riflettere e per sviluppare un autentico spirito critico. Il 9 febbraio 2023 la Biblioteca Regionale di Messina “Giacomo Longo”, con all’Associazione Nazionale Congiunti Deportati ex Jugoslavia – Sede Provinciale di Messina, su iniziativa della signora Cacciola, ha inaugurato una mostra documentale “10 febbraio Giorno del Ricordo. Conoscere per non dimenticare”, che rimarrà aperta fino al 21 febbraio. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.195 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT