Collegare la riviera di Levante con quella di Ponente potrebbe non essere più un’utopia. Il ministero dell’Interno ha infatti ritenuto ammissibile l’intervento relativo al collegamento pedonale meccanizzato (scale mobili) Vaccarella-Borgo tramite la salita Mezzaluna e quello tra il Borgo e il Tono, nella riviera di Ponente tramite via Porticella nei pressi del Bastione delle Isole, finanziando interamente le spese per la progettazione definitiva/esecutiva.

Il dirigente del settore Lavori pubblici, Giacomo Villari ha nominato un gruppo di lavoro interno che ha proceduto a redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica finalizzato ad avviare l’iter per individuare i professionisti esterni che dovranno occuparsi dei servizi di ingegneria ed architettura. L’importo a base di gara è pari a 152 mila euro, mentre il quadro economico per realizzare il collegamento a mezzo scale mobili ammonta a poco meno di 6 milioni di euro.
«Si tratta di un intervento di notevole importanza per la nostra città che mi auguro possa andare in porto – afferma l’assessore ai lavori Pubblici, Santi Romagnolo –. Questa idea progettuale risaliva al 2014, ma poi era stata purtroppo accantonata dalla precedente amministrazione. La abbiamo ripresa, rielaborata e inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, aggiornando gli studi e ora definendo il piano di fattibilità tecnica ed economica. Si tratta di opere – che peraltro avevano già conseguito il nulla-osta anche da parte della Soprintendenza di Messina – che puntano a dare respiro alla viabilità di accesso sostenibile ai due litorali cittadini. Il collegamento pedonale meccanizzato Vaccarella-Borgo, assieme a quello previsto in via Porticella (area di Ponente), attraverso opere non invasive, porterà notevoli benefici anche a quanti risiedono nei due versanti che potranno raggiungere facilmente, senza l’uso dell’auto, altri siti posti all’interno del perimetro della città alta. Scelte mirate ad una sempre più marcata connotazione di Milazzo come località turistica dotata anche di moderne infrastrutture che permettano di valorizzare e rendere facilmente accessibili le sue molteplici risorse».

 

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Maria
Maria
1 anno fa

Nooo vi prego fermiamo questa scellerata opera

antonino
antonino
1 anno fa

scusate ma quanto spazio occuperebbe questa scala mobile perché se ne devono installare 2 una in salita e una in discesa non so se i progettisti sono mai stati alla porticella ho si sta facendo il solito polverone.ma i 6 milioni per realizzarla da dove si prendono e chi farà la manutenzione.

Tano
Tano
1 anno fa

Ci sono molte cose di cui il paese di Milazzo avrebbe di bisogno,basterebbe che il sig. sindaco farebbe delle belle passeggiate a piedi per tutta Milazzo e lo riuscisse a notare…….forse.

luigi rossi
luigi rossi
1 anno fa

le scale mobili, a due passi dal mare, con la salsedine, funzioneranno i primi 6 mesi. Avranno costi di manutenzione altissimi. Perché non investire in parcheggi più possibile vicini al centro storico, per non fare morire il commercio di prossimità?

Camula
Camula
1 anno fa

Tipico ” filu cassariat867u”