Incidente stradale al semaforo dell'asse viario (si ringrazia il lettore Luca per l'immagine)Milazzo, psicosi multe nell’asse viario: sempre più tamponamenti al semaforo. Dubbi sul funzionamento del “rosso” 28 Gennaio 2023 Cronaca 15 Commenti La paura delle multe al famigerato semaforo dell’asse viario, a San Giovanni, è diventata una vera psicosi. Sempre più spesso si registrano tamponamenti per frenate repentine con il semaforo giallo. La paura è quella di aumentare il numero delle infrazioni riprese dalla telecamera T-red che ha già registrato oltre 10 mila infrazioni in pochi mesi. L’INCIDENTE. L’ultimo è avvenuto oggi pomeriggio poco dopo le 16.30. Una Peugeot 208 è stata tamponata da una Golf che proveniva anche lei dalla stessa direzione. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e un’ambulanza del 118 che avrebbe refertato lievi traumi. A quanto pare la Peugeot si sarebbe fermata per evitare di attraversare l’incrocio con il giallo e dirigersi verso lo slargo Tusa. A peggiorare il tutto il manto stradale reso viscido dalla pioggia battente. MULTE NEL LIMBO. Nonostante i proclami dell’amministrazione comunale e del sindaco Pippo Midili (dell’assessore alla Polizia Municipale Beatrice De Gaetano non si sono registrate prese di posizioni o interventi) le multe relative al cambio di corsia non sono state annullate in autotutela ma al comando di polizia municipale si consente agli automobilisti multati di compilare una richiesta di annullamento da presentare al prefetto. Chi si è rivolto al giudice di pace, invece, ancora attende. Si sono tenute le prime udienze ma sono state rinviate in primavera. LA LETTERA. Intanto a prendere posizione è Il Comitato per le multe di via Livatino che ha scritto ad Oggi Milazzo questa lettera che pubblichiamo integralmente. Sotto accusa non solo il cambio di corsia ma il passaggio con il rosso dalla corsia di destra. Si mette in dubbio il corretto funzionamento della sincronizzazione tra le lanterne semaforiche ed il dispositivo Autostop hd che registra le infrazioni. Si parla di oltre 6 mila mezzi che sarebbero passati con il rosso in poche settimane. Ecco il testo: Portiamo a conoscenza tutti coloro che si sono visti recapitare i verbali per “passaggio con il rosso” del fatto che come comitato ci siamo interfacciati con il sindaco il quale nelle due successive sedute consiliari , la prima in data 1° dicembre 2022 e successiva seduta straordinaria del 14 dicembre 2022, ha detto chiaramente che per quelle per errata canalizzazione era già stato emanato atto d’indirizzo rivolto al comando dei vigili urbani per l’annullamento o il ridimensionamento della sanzione, per le altre si sarebbe dovuto effettuare un distinguo alla luce di alcuni fatti che abbiamo sottoposto alla sua attenzione e che si sarebbero dovute pagare certamente quelle con passaggio con il rosso “pieno”. ATTENZIONE: ha detto che tutti quelli che sono passati con il rosso devono certamente pagare la multa, non tutti quelli che hanno ricevuto il verbale per passaggio con il rosso Dato che noi riteniamo che il numero di infrazioni sia eccessivo e che ci possa essere un errore di sincronizzazione tra le lanterne semaforiche ed il dispositivo Autostop hd e che purtroppo tocca al cittadino difendersi nelle opportune sedi, continuiamo a consigliare di: 1. Richiedere esclusivamente via pec al comando di polizia municipale i fotogrammi che documentano l’infrazione seguendo l’iter previsto (vi assicuriamo che i fotogrammi vengono inviati e nel caso non dovessero arrivare per tempo si possono integrare successivamente ai vari ricorsi) 2. Dalle foto potrete controllare in alto a sinistra da quanti secondi è scattato il rosso e se il tempo è tale da giustificare l’inizio dell’attraversamento dell’incrocio con il giallo. 3. Scaricare il ricorso dalla pagina facebook “Multe semaforo Milazzo”. 4. Compilare il ricorso (uno per ogni verbale) al Prefetto con i propri dati ed inviarlo via pec a protocollogenerale@pec.comune.milazzo.me.it allegando il documento di riconoscimento fronte/retro ed il verbale oggetto del ricorso. 5. In alternativa lo si può presentare al protocollo, in questo caso in doppia copia e bisogna farsi vidimare la propria. 6. Decidere se comunicare i dati del conducente o pagare la sanzione accessoria per omessa comunicazione riservandosi di contestarla nel caso in cui il veicolo sia in uso a più persone. 7. Attendere l’esito delle varie azioni che come comitato abbiamo posto in essere per la verifica del corretto funzionamento dell’Autostop hd relativamente alla sincronizzazione delle lanterne semaforiche con l’apparato stesso, ai tempi di accensione del giallo, al rispetto dei criteri di omologazione e di scatto dei fotogrammi (a quanto ci è dato di sapere il primo fotogramma dovrebbe essere scattato prima del superamento della linea di arresto a rosso acceso) A nostro parere l’imperfetta gestione di tutta la vicenda da parte del comando di polizia municipale è dovuta al fatto che gli addetti si sono trovati a fronteggiare una situazione imprevista ed imprevedibile per il numero elevato di verbali erogati e non è stata adottata alcuna misura allorquando il comando stesso ha notato sin dai primi giorni un così elevato numero di presunte infrazioni. Ci chiediamo se lo scopo fosse quello di punire i presunti trasgressori o usare l’impianto come “termometro” per mettere in sicurezza l’incrocio, queste domande sono inserite nel ricorso al Prefetto, domande alle quali il Prefetto stesso non potrà non rispondere. Non possiamo suggerire al Sindaco alcuna altra efficace azione oltre quelle già poste in essere più o meno tempestivamente ed anche la tanto invocata rimozione del comandante al momento non risolverebbe il problema. Di certo , sempre a nostro parere, il modulo disponibile per l’annullamento in autotutela, non risulta essere quello più idoneo in quanto oltre a contenere una palese autoaccusa, nella maggior parte dei casi sarebbe inviato oltre i 60 giorni previsti e quindi fuori termine ed altro non sarebbe che una copia ridotta del ricorso che abbiamo messo a disposizione di tutti. Ricordiamo che stiamo pubblicando le nostre opinioni personali alla luce del confronto con i nostri legali e che ognuno è libero di agire ed interpretare quanto esposto come crede. Il Comitato per le multe di via Livatino Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.920 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT