Due anni di intensi per riorganizzare l’apparato burocratico del comune di Milazzo cercando anche di superare le criticità legate ai numerosi pensionamenti che si sono registrati nel biennio. E oggi il quadro è quasi completo. Sono stati avviati diversi concorsi per strutturare i vari settori sia dal punto di vista dirigenziale che dei funzionari amministrativi. E così dopo la recente nomina dei dirigenti Fabio Marino (Ambiente e Territorio) e Giacomo Villari (Lavori pubblici e patrimonio) a seguito di procedure concorsuali, arrivano adesso anche le assunzioni di due istruttori tecnici di categoria D che andranno ad implementare il settore tecnico per assicurare una corretta gestione del territorio, la programmazione delle opere pubbliche ma anche la progettualità per attingere alle numerose risorse previste dalle varie misure europee e nazionali.
A seguito della pubblicazione della graduatoria saranno assunti, dal 15 dicembre l’architettoTommaso Maimone di Barcellona, classificatosi al primo posto e l’ingegnere Claudio Cappadona di Patti, giunto secondo.
«In questi mesi – ha detto la segretaria comunale Mazzù – si è lavorato sodo sia per potenziare l’organico con figure specifiche, sia con la ridefinizione delle competenze, con lo spostamento all’interno dei settori delle attribuzioni già assegnate ai servizi sin qui operanti proprio per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi da offrire all’utente, rendendo allo stesso più agevole l’accesso ai servizi».
Nel frattempo l’esecutivo Midili ha approvato la delibera che modifica la struttura organizzativa del Comune attraverso una riorganizzazione dei servizi e, a seguire, anche del personale. Sostanzialmente, mantenuti i sei settori esistenti, oltre all’Ufficio di staff, anche se all’interno di ciascuno di essi sono stati inseriti alcuni servizi in un’ottica di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse lavorative.