Progetto “Antichi mestieri”, la Regione chiede la restituzione delle somme. Ma si trattava di un finanziamento “beffa” 10 Settembre 2022 Cronaca 2 Commenti Sono stati assegnati a dicembre 2018 ma si dovevano spendere entro la fine dell’anno, praticamente in un paio di settimane. Tra l’altro senza avere potuto inserire le somme in bilancio. Il Comune di Milazzo dovrà restituire all’assessorato ai beni culturali, quasi 19 mila euro che erano stati anticipati nel 2018 nell’ambito del finanziamento per l’avvio di scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari, progetto che però l’Amministrazione del tempo non ha portato a compimento per i tempi risicati che ne hanno impedito la realizzazione. In sostanza, un finanziamento “beffa” . E’ stato infatti notificato a palazzo dell’Aquila il decreto a firma del dirigente Maria De Luca con cui si perfeziona la revoca del finanziamento e si chiede la restituzione delle somme anticipate dalla Regione. «Sono fortemente amareggiato – afferma il sindaco Pippo Midili –. Si tratta del secondo progetto dopo quello dell’ex pescheria che erano stato finanziato e non portato a compimento. L’amarezza consiste nel fatto che progettualità finanziate con fondi esterni non siano state attuate penalizzando così la comunità». In realtà, all’epoca, il comune non ha potuto spenderli e avviare il progetto, poiché la Regione aveva concesso la cifra con forte ritardo e non vi sono stati i tempi tecnici per poter portare a compimento l’iter che prevedeva delle gare. Il progetto che nel 2018 era stato approvato dall’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana era denominato “Maestro d’ascia per costruzione e riparazione barche da pesca”. L’obiettivo era valorizzare antichi mestieri. Non è stato però avviato e quindi dopo la revoca del finanziamento ora gli uffici palermitani rivogliono le somme anticipate. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.879 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT