Da sinistra Francesco Cernuto e Jacopo Dall’Oglio (si sono scambiate le maglie)

Entro un anno la città di Milazzo avrà un nuovo Piano regolatore e giovani come Jacopo Dall’Oglio e Francesco Cernuto potranno investire nella realizzazione di un impianto sportivo con annessa scuola calcio. Con una chilometrica lettera aperta il sindaco Pippo Midili risponde ai due calciatori professionisti mamertini che avevano affidato ai giornali il loro sfogo per non riuscire ad avere risposte chiare sull’iter da seguire per realizzare un impianto sportivo (LEGGI QUI). Dall’Oglio, che milita in serie B con il Palermo, e Cernuto, anche lui ha calcato la serie cadetta con la maglia del Venezia, da tempo vorrebbero investire nel progetto sportivo ma nessuno ha saputo dire loro in quali aree. Midili promette che entro un anno approderà in aula consiliare la variante a prg e attacca i suoi predecessori per non avere dotato la città di un nuovo strumento urbanistico. Ecco il testo:

Gentili Jacopo e Francesco, ho letto con molta attenzione la lettera aperta nella quale colgo grande spirito di iniziativa e voglia di fare. Questo è un aspetto assolutamente positivo che merita rispetto e risposte. Oggi non c’è alcun tipo di ostruzionismo nei confronti di chi, come voi, vorrebbe fare a casa propria un’attività o mettere su una impresa. Il fatto è che questa possibilità a Milazzo è negata da molti anni. Esattamente da quando la città è rimasta priva di uno strumento urbanistico e, quindi, di quelle necessarie zonizzazioni senza le quali è impossibile non solo mettere su una impiantistica sportiva ma anche un insediamento turistico piuttosto che una qualsiasi altra attività.

La faccio semplice per capire tutti. In oltre 20 anni, dal 1999 ad oggi, si sarebbe dovuto realizzare la cosiddetta variante al Piano Regolatore Generale che avrebbe dovuto individuare le zone in cui fare questo piuttosto che altro. Solo nel corso del 2012 venne dato incarico per lo studio geologico e per lo studio agro forestale. Atti necessari e preliminari a qualsiasi variante al Prg. Prima e dopo di quegli studi il nulla. Quindi, leggere oggi sotto la vostra lettera commenti di chi accusa la politica, gli uffici o il personale del settore tecnico,  mi crea disagio perché nessuno, fino ad oggi, aveva parlato dell’impossibilità di fare qualcosa in città. Per questo vi dico grazie. Per il vostro spirito di intrapresa e per il fatto di avere messo a nudo una città in cui si è parlato e si parla di turismo ma dove senza la variante non si può realizzare neanche un minimo insediamento turistico, perché in questa città nessuno può realizzare nulla senza prima ricorrere al Tar, fare causa, e dopo qualche anno, forse, riuscire a fare delle cose che magari altri non riescono a fare perché sono stati meno lungimiranti.

Prendersela con il dirigente di turno è la cosa più semplice. Piuttosto che ammettere come la politica ha fallito nel silenzio complice di chi avrebbe dovuto e potuto parlare per impedire che cio accadesse e che molti giovani andassero via dalla città per impossibilità a crearsi un futuro.  In definitiva, per poter fare qualsiasi cosa sarebbe stato necessaria la variante al Prg. Eppure, in questi anni, tranne la parentesi sopra ricordata, nessuno ha fatto niente. Ed oggi parlano. Con che coraggio, dopo avere negato il futuro a tanti giovani come voi e come altri, ancora girano tranquilli dispensando suggerimenti e dando indicazioni. Pensate che nel corso degli anni ci fu chi dichiarò già pronta la variante al Prg ma, per pura casualità e sfortuna, la notte prima del cambio di Amministratore, ignoti rubarono il computer all’interno del quale era presente l’unica copia della variante al Prg. Io non ho mai compreso come fosse possibile avere un’unica copia ne ho mai compreso come, senza studi propedeutici, fosse stato possibile arrivare ad una variante. Gli ignoti lasciarono aperti i  miei dubbi e la città senza alcun strumento urbanistico valido.

A partire dal mese di gennaio del 2021 abbiamo dato seguito a quanto detto in campagna elettorale e nominato le varie figure professionali ed i gruppi di lavoro, avviato la revisione degli studi geologici ed agro forestali e avviato la procedura Via- Vas. Per cui oggi posso assumere un impegno pubblico con voi e con la città. Tra un anno al massimo,  la variante al PRG sarà in aula consiliare per il voto. Questo significa che dopo moltissimi anni ci sarà una idea chiara di città, una zonizzazione precisa ed un possibilità di poter investire in strutture produttive in aree ben individuate. Approfitto per dare il benvenuto nel mondo reale a chi fino ad oggi ha sonnecchiato non capendo cosa succedeva ed ora pensa a trarre strumento dalla vostra lettera aperta per fare polemiche o per accusare. C’era una città priva di vita economica per colpe bene evidenti di chi avrebbe dovuto fare e non ha fatto. La città non si subirà più il modello di sviluppo e soprattutto verrà messo a nudo tutto quello che era stato pensato fino ad ora per il futuro di questo territorio.

Noi puntiamo forte su un progetto di città vivibile. In questa città mi auguro ci sia il vostro impegno ed anche quello di tanti altri giovani e meno giovani che vogliono investire in città. Al contempo, mi auguro che chi ha avuto ruoli senza riuscire a fare quanto avrebbe dovuto, oggi eviti di assumere il ruolo del maestro di vita e di guida spirituale  che non solo non gli si addice ma che è del tutto fuori luogo per chi ha memoria è sa cosa è stato fatto e, soprattutto, non fatto in questa città.

Il sindaco Pippo Midili

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giuseppe
giuseppe
1 anno fa

basta .. sarebbe ora che si cerchi un lavoro vero..

Gigino
Gigino
1 anno fa

Chiacchiere

Jack
Jack
1 anno fa

Sono almeno 12 anni che bazzica dentro.il.palazzo comunale.
Prima come assessore, poi come consigliere di opposizione ad oltranza, e adesso si sveglia….

laverità
laverità
1 anno fa

speriamo però che tra un anno nn ci sia lui..il nostro grande e acculturato sinnaco

Gigi
Gigi
1 anno fa

Nel prg ci saranno sicuramente le piste ciclabili, le aree verdi, il front water (il porto fruibile come richiesto invano da Pippo Doddo), i parcheggi, il blocco del consumo dei terreni e delle colate di cemento in tutta la città comprese le frazioni, zone pedonali, etc. Quale città vogliamo?

Davide
Davide
1 anno fa
Reply to  Gigi

Waterfront; mi permetto di correggerla. Il tema del fronte a mare è di grande attualità in diverse città che si affacciano sul mare. La particolarità di Millazzo risiede in un doppio fronte: levante e ponente (ciascuno con caratteri differenti, cui andrebbero valorizzati e diversificati).