Il congresso Cortical Development Conference 2022, che la scorsa settimana ha animato con i suoi oltre duecento partecipanti il Castello e tutta Milazzo, chiude i battenti incassando un successo dopo l’altro. In prima battuta un riscontro internazionale di altissimo livello e dopo la riconferma dell’evento, sempre nella città del Capo, nel 2024. A dichiararlo con grande soddisfazione è una delle organizzatrici Flora Vaccarino che insieme a Arnold Kriegstein (San Francisco), Zoltán Molnár (Oxford) e Gord Fishell (Boston) ha messo in piedi un meeting sullo sviluppo della corteccia cerebrale sbarcato per la prima volta in Sicilia.

Alcuni organizzatori da sinistra,Vaccarino, Molnar (terzo), Kriegtein (quinto)

«Questo congresso sullo sviluppo della corteccia cerebrale – racconta Flora Vaccarino – si è sempre svolto in Grecia. Ma dopo tanti anni avevamo voglia di cambiamento. A scegliere Milazzo sono stata io, e non perché è la mia città natale ma perché eravamo alla ricerca di una città siciliana che potesse offrire l’opportunità di organizzare tutto in un posto bello sia dal punto di vista naturalistico che architettonico. E Milazzo ha tutto questo. Il Duomo Antico dello storico castello normanno-aragonese, dove si sono svolti gli incontri, è incantevole. Ha lasciato tutti a bocca aperta». Ma non solo questo ha coinvinto gli organizzatori a scegliere Milazzo. «Per dare vita ad un evento di questo tipo – continua Flora – eravamo alla ricerca di una struttura ricettiva in grado di accogliere un numero così elevato di persone e anche di supportare il nostro lavoro dal punto di vista congressuale». Qualità che ha offerto l’Eolian Hotel Milazzo da sempre leader in questo settore. «Abbiamo fatto – continua – la scelta giusta. Il supporto che abbiamo avuto dall’Eolian è stato determinante per la riuscita eccellente dell’evento. Abbiamo lavorato con personale altamente qualificato coordinato dal direttore Marco Falletta. In questi cinque giorni tutti gli hotel mamertini sono stati pieni. Gli ospiti hanno affollato bar e ristoranti e visitato la città. Ritengo sia stato un importante evento anche dal punto di vista turistico e abbia dato a Milazzo tutte la visibilità che merita».

Flora, è nata e cresciuta a Milazzo. I ricordi della sua infanzia sono quasi tutti legati a Villa Vaccarino dove ha vissuto da bambina e che va a ogni volta che ritorna a Milazzo. «Ho lasciato la mia città di origine – conclude- oltre trent’anni fa. Adesso lavoro al Dipartimento di Neuroscienze, Yale University School of Medicine, a New Haven negli Stati Uniti».

«La riuscita dell’evento – sottolinea Marco Falletta – è una grande soddisfazione anche per noi». L’Eolian Hotel Milazzo con l’organizzazione di questo evento si conferma leader nel settore. E non solo a Milazzo. Ma in tutta la Sicilia orientale. Fatta esclusione per Taormina,  non esistono strutture di questo tipo. L’Hotel milazzese, infatti, è unico nel suo genere. L’ospitalià che offre è a 360 gradi.

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