I militari della Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, in occasione della tappa messinese del “105° Giro d’Italia”, hanno sequestrato oltre 4.300 gadget (in particolare fischietti), privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”. A Milazzo sono stati sequestrati 1.175 gadget, a Messina 2.000, a Taormina 1200. 

Nel corso dei  tre interventi sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di altrettanti soggetti, titolari di attività economiche. Sono stati trovati articoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti e codice del consumo, con conseguente segnalazione dei titolari alla Camera di Commercio di Messina per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

I gadget sono risultati privi di idonea etichettatura, nonché delle prescritte “Avvertenze” ed informazioni di sicurezza relative alle caratteristiche ed alle dimensioni delle componentistiche delle parti presenti, che, se ingerite, avrebbero potuto provocare soffocamento.

Le confezioni risultavano prive delle prescritte informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche e componentistiche delle parti presenti. Inoltre, i gadget sono risultati privi dei marchi CE e dei dati identificativi del produttore. «Trattasi di prodotti non a norma e, pertanto, “nocivi” per la salute degli utilizzatori», si legge in una nota delle Fiamme Gialle.