MESSINA. Dopo due edizioni che hanno dovuto fare i conti con le limitazioni e i protocolli di sicurezza imposti dalla pandemia, domenica 8 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca e i volontari di Airc tornano nelle piazze d’Italia con il loro colorato messaggio di speranza e solidarietà in forma di azalea (a Messina l’appuntamento è a Piazza Duomo, a partire dalle 7). Il progetto “Azalea della Ricerca”, pensato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) con l’obiettivo di diffondere consapevolezza, buone prassi e cultura della prevenzione, ha permesso dal 1984 di raccogliere risorse importanti, che hanno consentito agli scienziati oncologici di lavorare senza interruzioni, per giungere a diagnosi sempre più precoci e a cure sempre più efficaci per tutte le pazienti.

«In tutti questi anni – dice Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo Caronte & Tourist nonché Consigliere Regionale di Fondazione Airc – l’Azalea della Ricerca è diventata una icona e uno dei simboli più belli tra quelli che riportato alla celebrazione della Festa della Mamma. È un fiore speciale da regalare e un prezioso alleato della ricerca scientifica e della salute di tutte le donne”. Lo scorso anno nel nostro Paese ci sono stati 182 mila nuovi casi di tumore tra le donne e si stima che circa una su tre riceverà una diagnosi oncologica nel corso della vita. Ma d’altro canto – grazie ai progressi della ricerca e all’alto livello dell’assistenza oncologica – aumenta sempre più, in maniera sensibile e costante, la qualità e la speranza di vita dopo la prima diagnosi mentre sono quasi due milioni le donne che il cancro lo hanno superato e sconfitto.