La firma del protocollo al Comune di Milazzo

Sostenibilità ambientale ed  promozione del territorio, Sono questi gli elementi basi del protocollo d’intesa che oggi l’Area marina protetta ha sottoscritto assieme alla Liberty Lines e alle società “Tourismart” e “Centomedia & Lode” per avviare  iniziative e progettualità nell’ambito turistico, culturale ed ambientale. 

Il protocollo sottoscritto dal presidente dell’Amp, Giovanni Mangano, dall’amministratore delegato della compagnia di navigazione, Alessandro Forino e dai rappresentanti di “Tourismart”, che è una  “Start Up” romana, Efisio Pisano e di Centomedia & Lode”, Maurizio Scaglione prevede una serie di azioni finalizzate a valorizzare, anche attraverso la presenza dell’Area marina la città di Milazzo dal punto di vista dell’attrattività turistica.
Un percorso che rappresenta anche uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione comunale che come ha sottolineato il sindaco Pippo Midili, che ha presieduto la riunione nella sala giunta di palazzo dell’Aquila, è ben lieta di accogliere questa sinergia nella consapevolezza che anche attraverso la concreta collaborazione degli operatori privati si possono  attivare azioni che favoriscano la promozione del territorio.
«Il ruolo di Liberty lines nei collegamenti con le Eolie è fondamentale – ha detto il primo cittadino – ma ritengo che quei turisti che raggiungono l’Arcipelago possano anche essere coinvolti per una visita della nostra città che è in grado di offrire diversi segmenti: dal mare al patrimonio artistico-culturale, all’eno-gastronomia. Ben vengano dunque queste iniziative».

Considerazioni condivise anche dal direttore commerciale di Liberty Lines, Nunzio Formica il quale ha sottolineato la volontà di Liberty lines di investire su Milazzo, nella consapevolezza del ruolo che la città ha nel contesto turistico della provincia di Messina, ma anche della programmazione che l’attuale governo cittadino intende portare avanti. E ha aggiunto che l’Area marina “Capo Milazzo” rappresenta motivo di richiamo anche in un’ottica di destagionalizzazione.
Il presidente dell’Amp, Giovanni Mangano ha espresso soddisfazione per questa intesa che – ha detto – prevede uno  scambio di reciproci supporti digitali e materiali promozionali;  – partecipazione a fiere, convegni e manifestazioni culturali, ma anche promozione di workshop, educational con operatori del settore turistico, fruizione dei beni culturali e ambientali.
LA BOA INTELLIGENTE. E ha anche comunicato che grazie alla sinergia con la start up, “Tourismart”, sarà avviato nelle acque del promontorio un progetto sperimentale, dai contenuti innovativi che prevedono l’installazione di una boa “ intelligente”, denominata Spotter  per la  raccolta di dati sulle onde e di parametri ambientali  al fine di dare un concreto contributo a ridurre le criticità ed aumentare la qualità dei servizi resi da “Liberty”, intervenendo anche su alcuni aspetti della gestione operativa dei collegamenti  marittimi e del loro contesto ambientale. La finalità ultima – come ha spiegato poi Efisio Pisano– è quella di “generare elementi di assistenza intelligente per il personale navigante capaci di ridurre il consumo energetico dei mezzi impiegati ed i rischi legati alle condizioni meteo marine di esercizio”.

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Consiglio
Consiglio
2 anni fa

Volete diventare i padroni della vita degli altri e volete impadronirvi di qualcosa che è di tutti cioè il mare….che tra l altro sn d accordo che si deve proteggere ma in primis da voi!!!!

Consiglio
Consiglio
2 anni fa

Mettiamola ai voti quest area marina vediamo quanti milazzesi la vogliono e quanti no….siete sempre i soliti pseudo ambientalisti invidiosi che non hanno un lavoro e un bel niente da fare a insistere che i pescatori rovinano il mare inquinano il mare ma che volete?? Andatevene a lavorareeeee!!!!!!

Mig
Mig
2 anni fa

Anche oggi gozzo navalplastica e una lancia pescano sulla secca di ponente
Non c’è speranza per il mare di Milazzo
Non si fermeranno neanche quando ripuliranno il fondale dagli scogli
Ora non devono manco perdere tempo a cercare il punto, gli hanno messo le boe
Perché non li fermate e multate?

Gino
Gino
2 anni fa
Reply to  Mig

Ma invece di scrivere su oggi Milazzo perché non chiami la capitaneria di porto che è l’organo preposto al controllo?
Io perché non lo fai penso di saperlo ……
Cordialità
Un pescatore

Mig
Mig
2 anni fa
Reply to  Gino

Perché la capitaneria non vi ferma
Se vi multava non eravate lì
Scrivendo qui magari riesco a sensibilizzare la gente e a portare questo problema all’attenzione di tutti
Perché non chiamerei secondo te ?!
Siete sempre lì a rovinare il mare, avete fatto fare un’area protetta e continuate a spassarvela nella riserva
Poi vorrei sapere questo “pescatore” quanto è regolamentare

Se la smetti di battere le secche io non commento, facile facile

Consiglio
Consiglio
2 anni fa
Reply to  Mig

Vosto che fai molto bene il controllore spifferone perchè non vai a vaccarella a dirlo direttamente in faccia a chi torna dalla pesca? Sai benissimo che alla fine sempre li vanno a tirare le loro barche….ripetiamo lo scandalo vero e propio…una cosa che il signore ha dato a tutti e divebtata di pochi che VERGOGNA!!!!!

Mig
Mig
2 anni fa

Anche oggi le solite barche sulla secca, alle quali si sono aggiunte un gozzo navalplastica blu e qualche motoscafo
Stanno sempre sulle secche di levante e ponente, in piena area protetta

Il mare lo proteggiamo o glielo rendiamo esclusivo ? Non mi risulta siano professionisti…

Mig
Mig
2 anni fa

Segnalo barche intente a pescare sulla secca di levante, in piena area pseudoprotetta
Come ogni giorno
Le barche sono sempre le stesse (gozzi aquamarine, lance plananti con fuoribordo)
Come di consueto non si vedono controlli
Ma sapete sicuramente di chi si tratta, non vengono mai fermati

Pesce
Pesce
2 anni fa
Reply to  Mig

Buonasera,prima di dire certe cose informati in modo migliore,nella secca di levante si e autorizzati a pescare con dei limiti pagando la somma di 60 € annuali,ma poi come mai questo interesse su queste barche sulla secca?comunque prima di parlare informati,cosi nei prossimi commenti non fai brutte figure.Adesso hai capito perché non fermano mai queste barche ?

Mig
Mig
2 anni fa
Reply to  Pesce

Intanto è una cosa assurda che in una riserva si possa pescare, se si paga
Stessa cosa per calare l’ancora
Come se non ci facesse danno pagando
Non capisco come mai non le fermano per verificare se effettivamente hanno pagato e se sono autorizzati