Da sinistra Franco Scicolone, Delfina Guidaldi e Gino Puglisi (FOTO OGGI MILAZZO)Fondazione Lucifero, il cda non decade e riparte da Scicolone, Puglisi e Guidaldi. Ecco il nuovo consiglio 22 Dicembre 2021 Cronaca 8 Commenti Nessuna rivoluzione alla Fondazione Lucifero. Il cda riparte da Franco Scicolone e Gino Puglisi , gli unici due componenti del consiglio di amministrazione che non hanno abbandonato l’incarico, e dalla dimissionaria Delfina Guidaldi, che però rimane in carica fino alla nuova designazione dell’Ufficio Provinciale scolastico. Secondo il decreto dell’assessore regionale alla Famiglia il cda non poteva decadere in quanto le dimissioni di dei componenti Vincenzo Ciraolo, Francesco Iannucci sono state contestuali ma quelle della dirigente scolastica Guidaldi sono arrivate a distanza di due mesi quando gli enti che per statuto hanno diritto a scegliere un rappresentante avevano già fatto la designazione in attesa della ratifica dell’assessorato. Il cda, dunque, sarà composto da Franco Scicolone (comune di Milazzo), Gino Puglisi (Regione), Delfina Guidaldi (Provveditorato agli studi), Maria Teresa Collica (Corte d’Appello di Messina), padre Santino Colosi (Curia Messina). LE REAZIONI. La pubblicazione del decreto dell’assessore regionale alla Famiglia ha provocato la levata di scudi del sindaco di Milazzo che aveva già designato l’ex consigliere Franco Coppolino in sostituzione di Scicolone (nominato dall’amministrazione Formica). «Perplesso e preoccupato – esordisce Pippo Midili . Questo lo stato d’animo dopo aver letto la decisione assunta dall’assessore Scavone che credo non abbia tenuto conto alcuni dello statuto della Fondazione e delle preoccupazioni su quanto stava e sta accadendo. Troppi interessi che meritano approfondimenti che vanno oltre l’aspetto politico. Per questo abbiamo dato mandato ad un avvocato per valutare gli estremi per impugnare la decisione dell’assessorato a difesa degli interessi supremi della città e dell’ampio territorio occupato dalla Fondazione che pare evidente faccia gola a molti. Questa amministrazione, che rappresenta Milazzo di certo non si sente presente all’interno del CDA e questo è un fatto grave del quale l’assessore Scavone, politicamente inadeguato al ruolo, si assume la responsabilità a nome del Governo che rappresenta». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.403 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT