Torna, dopo sei anni, nella suggestiva cittadella fortificata di Milazzo il presepe vivente. L’iniziativa è stata portata avanti dall’associazione teatrale “Borgo antico” che nei giorni scorsi ha annuncito le quattro date incui verrà messa in scena la rappresentazione. Il 19 e 26 dicembre, il 2 e 6 gennaio.  L’edizione 2021 che prenderà il via il 19 dicembre coinvolgerà oltre 120 persone che – come ha spiegato il promotore, Enzo Paci, fondatore dell’associazione “Borgo Antico” – hanno dato la loro disponibilità con l’intento di rilanciare una rappresentazione tra le più antiche e affascinanti della tradizione milazzese.

«Dopo anni di assenza del presepe vivente, torniamo, grazie a chi ci ha concesso questa possibilità. – afferma Paci – Un lavoro fatto di gente che spontaneamente è pronta a dare il suo contributo a ricreare qualcosa di bello. Alla luce delle adesioni di partecipanti raccolti, affermo che sarà uno dei più grandi presepi della Sicilia, pensato e costruito in grande stile». L’evento si concentrerà tutto nella zona del mastio, che ricreerà nelle celle le varie rappresentazioni dei diversi mestieri, e la scena principale della natività. All’interno delle stanze invece verrà allestita un’esposizione di presepi, di quadri e oggetti sacri oltre a dare spazio anche a delle creazioni tipiche del periodo natalizio. Previsti anche momenti ludici dedicati ai bambini, grazie alla presenza di animatori. Confermata anche la partecipazione dell’associazione “Regia Medievalis”, della quale fanno parte un gruppo di appassionati di storia medievale che cercano di ricreare diversi aspetti della vita di quel tempo e di un coro formato dagli studenti delle scuole “Piaggia” e “Garibaldi”.

Il sindaco Pippo Midili, nel corso della conferenza stampa di presentazione ha ringraziato l’associazione per l’impegno.«Coinvolgere oltre cento persone – ha detto il primo cittadino – non è facile. Il presepe vivente deve diventare un punto di riferimento del nostro Natale». Midili ha anche comunicato che il prossimo 6 di dicembre sarà avviato anche il servizio del “Trenino di Natale” con una fermata prevista anche al Borgo per consentire di raggiungere il Castello senza l’uso della macchina ed il conseguente problema del parcheggio.