Il dottore Peppe Falliti

«Una lunga lagnusia di dubbi». Un giudizio netto quello di Peppe Falliti, responsabile provinciale dell’Associazione medici ambientalisti (Isde) sulla conferenza stampa dei consiglieri del Cda della Fondazione Lucifero che hanno fatto un quadro della situazione in cui versa l’Ipab di Milazzo. Secondo Falliti in un lunghissimo documento «è stata messa in luce una diatriba espressamente politica tendente alla paralisi dell’Ente ed alla distruzione dei progetti tendenti alla realizzazione delle volontà testamentarie».

«I consiglieri non hanno apportato alcuna soluzione ai problemi esistenti anzi ne aggravano l’iter per le stesse soluzioni», attacca. Secondo il medico sorprende, in particolare, è«come il consigliere espresso dalla amministrazione precedente (Franco Scicolone, ndr)  abbia paventato una serie, a suo dire, di irregolarità amministrative e preferisca insinuarne l’eventuale presenza tramite conferenza stampa piuttosto che elencarle nelle sedi opportune e consone di cui ne sarebbe espressione e cioè il Consiglio comunale, la Giunta, il Sindaco… ed altre», Inoltre «l’operato dei consiglieri residuati sembra si sia basato solo ed esclusivamente sulla enunciazione di richieste di carte e documenti inerenti il passato quando si sa benissimo che non può essere approvato alcun atto senza la verifica dei precedenti, come i bilanci. I consiglieri, in un passo della registrazione, citano espressamente che ci sia stata “distribuzione di soldi”… e lo dicono ora? Lo dicono in conferenza stampa senza darne conto agli Enti che li hanno nominati? E non lo denunciano alle Autorità né, soprattutto, ai Cittadini?».

Falliti dedica parte del documento all’associazione Il Giglio e all’ex presidente Ciraolo. «Tutto il mondo sa e conosce le attività dell’Associazione “Il Giglio” ed, invece, i consiglieri residuati dicono di non conoscere ciò che ha fatto e fa? I consiglieri residuati hanno addirittura criticato il presidente dimessosi, avvocato Ciraolo, per essersi assunto la responsabilità “motu proprio” di procurare finanziatori per i progetti a favore della “Scuola dei sette petali” quando questo attivismo è assolutamente ciò che caratterizzerebbe un’amministrazione efficiente! Evidentemente l’attivismo ha dato fastidio a chi  avrebbe voluto favorire qualche coltivatore di Mango piuttosto che consentire un altro progetto a favore dei bambini».

Il rappresentante dell’Isde sottolinea quelle che a giudizio del sodalizio sono «contraddizioni  nel parlare di squilibri tra bilanci ed introiti: chiedono bilanci di venti anni fa ma propongono revisione dei contratti in essere, il paradosso quasi a voler sottolineare che le revisioni dei contratti possano essere un ricatto per non subire dilazioni! Assurdo pensare che il Sindaco di Milazzo, la Regione Sicilia ed il Provveditorato agli Studi abbiano questi rappresentanti “indipendenti” come loro rappresentanti!  La rimozione di tali Consiglieri sarebbe utile a tutti per il bene primario dei bambini e di altri soggetti fragili».

Infine l’aspetto ambientale. «Ancora una volta ci troviamo di fronte a seri ostacoli per la salvaguardia dell’Ambiente, della Salute e dei progetti per la valorizzazione di Capo Milazzo, considerato, oltretutto, che i consiglieri residuati mettono in discussione l’area marina protetta ed il partenariato con “Il Giglio”… a proposito, Il Giglio paga alla Fondazione quasi il 60% per la realizzazione dei progetti», conclude Falliti.

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Peppe
Peppe
2 anni fa

È un uomo che vede mafia e massoni in ogni dove. Una lunga replica alla conferenza stampa dei consiglieri della fondazione senza dire nulla. Cosa ha denunciato allantimafia e soprattutto chi ha denunciato. Nel gioco democratico ci sta che in un consiglio di amministrazione ci siano pareri diversi tutti legittimi. Fino a prova del contrario.

francesco
francesco
2 anni fa

che l’associazione il giglio paghi la fondazione non mi risulta, vedo solo delibere in favore dell’associazione il giglio…..ma non erano volontari ????

Cinzia
Cinzia
2 anni fa
Reply to  francesco

Certo come no, volontari da 108.000 euro l’anno.

Cruciani
2 anni fa

falliti è lo stesso soggetto che ha scambiato il mish mash per un rave party? insultando centinaia di miti ragazzi (tra cui mia figlia) desiderosi di ascoltare un po di musica indi? Isde? E cu su? Chi film hannu fattu? Non conosco le vicende della fondazione Lucifero ma penso che al solito sia una di quei carrozzoni in cui prevalgono logiche antitetiche a quelle dello statuto che l ha istituita

Giuseppe Falliti
Giuseppe Falliti
2 anni fa
Reply to  Cruciani

Il Mish mash non poteva essere svolto in quell’area, mai detto di essere contrario all’evento in se. Può informarsi: http://www.isde.it Dietro l’organizzazione del mish ci sono alcuni lati oscuri tra cui l’impossibilità di organizzarlo altrove: provi ad indagare.

Meglio stare in silenzio
Meglio stare in silenzio
2 anni fa

Tutto questo fracasso di Falliti puzza come un pesce da 10 giorni al sole. È anni che falliti non si faceva sentire e vedere. Perché adesso ritorna sul palcoscenico? Elezioni regionali? Incarichi? Posizioni?

Giuseppe Falliti
Giuseppe Falliti
2 anni fa

Perché chi è rimasto non ha fatto altro che danno come gli anonimi massoni/mafiosi come lei, ovviamente. Almeno io ho il coraggio di denunciare, lei di blaterare!