C’è stato anche un pizzico di Milazzo allla 78° edizione della Mostra del Cinema di Venezia che si è conclusa ieri con il Leone d’oro assegnato al film francese L’événement (12 settimane) della regista francolibanese Audrey Diwan. Il 1 settembre nello spazio della Film Commission Veneto all’interno dell’Hotel Excelsior, si è tenuta conferenza “Formazione e nuove tecnologie: il nuovo futuro del Cinema?”, organizzata dal Conservatorio di Rovigo con Paradise Pictures a cui ha preo parte anche il maestro mamertino Michele Catania. E’ stato presentato il progetto cinematografico “Quel posto nel tempo” diretto da Giuseppe A. Nuzzo con protagonista Leo Gullotta, la storia di un direttore d’orchestra malato di Alzheimer e del difficile rapporto con la figlia. Tutti gli aspetti audio del film sono stati curati dal Dipartimento di Musica da Film del Conservatorio di Rovigo, a partire dal sonoro fino alle musiche originali, queste ultime composte da un team di compositori tra cui il milazzese Catania.

Il Maestro Michele Catania, selezionato insieme ad altri 8 professionisti per partecipare al primo Master in Film Music ideato dal M° Marco Biscarini (David di Donatello per il suono del film “Volevo Nascondermi), ha composto il Tema d’amore (anche in versione canzone per i titoli di coda, cantata dalla giovane Marta Lucchesini), ed è stato invitato a presentare il lavoro svolto per questo film e per il Master, un vero laboratorio che ha visto tra i vari docenti Daniele Furlati, Luca Leprotti (David con Biscarini), Giuliano Taviani (David di Donatello per “Anime Nere”), Norman Ludwin (orchestratore di Hollywood), Cristiano Alberghini, Simone Spagnolo ed altri importanti compositori e professionisti.

Il brano composto da Michele Catania è stato riarrangiato per l’occasione ed eseguito in anteprima dal quartetto d’archi composto da Claudia Lapolla, Sabrina Contiero, Francesca Spada ed Alessia Bruno.

Un’estate di ripartenza dunque per Michele Catania, dopo il felicissimo esito di “Meccaniche celesti”, il tributo a Franco Battiato voluto dal’Associazione Mosaico come anteprima del Mish Mash 2021, un concerto affascinante presso l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo e seguito da un quartetto d’archi (Francesco Tusa, Daniele Testa, Arianna Bloise e Laura Benvenga) e il M° Catania al pianoforte che ha curato elaborazioni e arrangiamenti.