AGGIORNAMENTO. Terremoto alla Fondazione Lucifero. Nelle scorse ore si è dimesso il presidente Vincenzo Ciraolo ad appena quattro mesi dall’insediamento. Un fulmine a ciel sereno che sarebbe legato ad alcune incomprensione all’interno dello stesso consiglio di amministrazione. L’avvocato messinese, infatti, non sarebbe mai entrato in sintonia con il resto dell’organo di gestione dell’Ipab di Capo Milazzo. 

Ciraolo non solo ha lasciato la carica di presidente ma addirittura la stessa carica di consigliere di amministrazione.  Il professionista, già presidente dell’ordine degli avvocati di Messina, era stato nominato dall’Assessorato regionale alla Famiglia su designazione del presidente della Corte d’Appello di Messina che dovrà individuare il sostituto.

LE MOTIVAZIONI. «Tale scelta, sofferta ma consapevole – si legge nella lettera di dimissioni – scaturisce da tutta una serie di circostanze che lasciano intendere, inequivocabilmente, l’inanità dell’impegno sino ad oggi profuso ai fini del raggiungimento dei nobili fini statutari, voluti dalla testatrice Baronessa Maria Lucifero. Tale convinzione è rafforzata dalle continue richieste di chiarimenti e/o interventi su questioni datate nel tempo (non risolte da chi ha preceduto) ma con modalità che lasciavano intendere una responsabilità omissiva o una posizione precostituita del sottoscritto, dimenticando che tali decisioni/scelte appartengono al Cda – del quale il presidente rappresenta un quinto della sua interezza».

 

 

Subscribe
Notificami
guest
5 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Salvo
Salvo
2 anni fa

Per dimettersi l’avv. Ciraolo, ha sicuramente una giusta causa, persona onesta e perbene, io andrei avanti per evidenziare i comportamenti di qualche individuo.

Cittadino disgustato
Cittadino disgustato
2 anni fa

Dobbiamo ringraziare il nostro sindachello e a quel mangano.

Stefano
Stefano
2 anni fa

Se le motivazioni sono inadempienze testamentarie l’assessore alla famiglia dovrebbe azzerare tutto, far dimettere il Cda e commissariare l’ipab.

Giannino
Giannino
2 anni fa

La baronessa faceva prima a regalarlo al comune almeno potevamo goderne tutti

Mauro
Mauro
2 anni fa

Peccato……. mi sa che le persone oneste non durano in questa fondazione. La Baronessa Lucifero avrebbe fatto meglio a regalare il tutto a persone oneste e bisognose