Vincenzo CiraoloMish Mash Festival, la Fondazione Lucifero replica a Falliti: «L’area su cui si svolgeranno i concerti non appartiene all’ente» 29 Luglio 2021 Ambiente 18 Commenti La Fondazione Lucifero replica alle perplessità espresse da Peppe Falliti, già responsabile del Wwf di Milazzo, che ha contestato la scelta di organizzare all’interno dell’Area Marina Protetta d Capo Milazzo, terreni di proprietà dell’Ipab mamertina, eventi musicali e spettacoli tra cui il Mish Mash Festival che affonda le sue radici nella cultura indie italiana con concerti previsti tra l’8 e l’11 agosto di Margherita Vicario, Gaia, e Ariete. Secondo Falliti i luoghi non sarebbero ideonei e la scelta irrispettosa dell’ambiente circostante (LEGGI QUI) «Da organi di stampa il Cda della Fondazione Barone Lucifero – si legge in una nota a firma del presidente Vincenzo Ciraolo – ha appreso che il dottor Giuseppe Falliti, fondatore della sezione locale del Wwf, in merito agli eventi programmati dal 27 luglio all’11 agosto a Capo Milazzo, ha dichiarato che “Amp e Fondazione Lucifero, naturalmente in combutta con l’Amministrazione comunale, consegnerebbero il sogno dei cittadini milazzesi alla sicura distruzione per un evento di tre giorni». Corre l’obbligo di precisare al dottor Falliti e alla cittadinanza milazzese che la Fondazione Lucifero ha appreso la notizia dell’organizzazione degli eventi al Capo, in data 27 luglio a manifestazioni avviate e che gli stessi si svolgeranno su terreni che non appartengono all’Ente. Per quanto sopra si restituiscono al mittente con fermezza e vigore i termini utilizzati e le gravi insinuazioni sul coinvolgimento della Fondazione, lesive dell’immagine e della onorabilità dell’Ente e dei componenti del Cda. Il tutto con riserva di valutare ulteriori iniziative», conclude Ciraolo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.533 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT