Verrà inaugurata mercoledì 14 luglio, alle 21, negli spazi dell’ex Chiesa di Santa Maria all’interno del Castello di Milazzo la mostra personale di RE (Emanuela Ravidà) “Somewhere in the abyss” a cura di Giuseppe La Spada, direttore artistico del Muma, Museo del Mare di Milazzo che con questo evento sottolinea l’impegno verso la tutela dell’ecosistema. Il percorso espositivo della mostra è articolato su un ciclo di opere che rappresentano gli abissi del mare, che erano l’habitat di Siso, il capodoglio a cui è dedicato il museo fondato e diretto dal biologo Carmelo Isgrò.

Le opere create da RE appositamente per il MuMa hanno una doppia genesi, concettuale e materiale, in quanto sono ispirate alle nozioni dell’Ecosofia (ecologia ambientale, sociale e mentale) e sono realizzate con due tecniche inventate dall’artista: una utilizzando una particolare carta creata partendo dai comuni volantini pubblicitari e l’altra assemblando senza combustione la plastica di uso comune recuperata sulla spiaggia o fornita da aziende, attività commerciali e privati cittadini di Milazzo, coinvolti dall’artista in un processo non di mero riciclo ma di azione collettiva che attraverso la creatività vuole divulgare e aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali.

A caratterizzare l’allestimento sarà la grande installazione site specific “The last abyss” dedicata a Siso, che accoglierà lo spettatore proiettandolo in un mare di plastica che inonda il MUMA, plastica che da oggetto consumistico e di scarto si trasforma in opera originale e iconica.

Il tema del mare e dei suoi abissi è stato sviluppato da RE sin dal 2015, con la realizzazione di una serie di opere che materializzano non soltanto le sensazioni e le emozioni che si provano andando sott’acqua ma anche le paure ataviche dell’umanità verso l’ignoto che esiste in fondo al mare così
come dentro di ognuno di noi, l’immersione in un luogo per molti aspetti sconosciuto ma al contempo fonte di vita.

Orari mostra: dal martedì alla domenica 9/ 13.30 oppure 16.30/20.30