MESSINA. Giovane, avvocato e pubblicista. Lei è la nostra collega Chiara Chirieleison, stamane tra i premiati dalla Prefetto Cosima Di Stani nel Salone della Prefettura durante la cerimonia per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica, prestigioso riconoscimento del Capo dello Stato Sergio Mattarella firmato con decreto il 27 dicembre 2020.

Una carriera costruita mattone dopo mattone per la giornalista messinese che riceve giusto merito per dedizione, impegno e professionalità profuse, soprattutto, nell’ultimo biennio ricoprendo, dapprima, il ruolo di Capo Segreteria Particolare del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, nel Governo Conte bis, e oggi collaborando la senatrice Barbara Floridia, nel ruolo di Capo Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione.

Laureata in Giurisprudenza a Messina nel 2010 e abilitata alla professione forense dal 2015, ha ricoperto il ruolo di Ufficio stampa da quando, nel 2008, si è iscritta per la prima volta all’albo dei giornalisti pubblicisti di Sicilia.

«Desidero dedicare questo riconoscimento, inaspettato, a tutte quelle donne e quegli uomini che ogni giorno credono e si appassionano al loro lavoro sostenendo sacrifici enormi – ci racconta Chiara Chirieleison – Questo cavalierato voglio che sia un simbolo per tutte quelle professioni che si muovono nella seconda linea e che molti non vedono o conoscono. Sono lavori indispensabili per chi riveste ruoli rappresentativi come Ministro o Sottosegretario. Ancora si guarda ai palazzi romani come sede naturale di fannullaggine stabilizzata. Ma non è per tutti così. Io, e come me molti miei colleghi, abbiamo incarico a tempo determinato. Durante le prime settimane di pandemia, al Ministero del Lavoro, non abbiamo guardato orari facendo spesso l’alba pur di portare a casa un risultato utile per la collettività. Voglio anche ringraziare chi ha segnalato il mio nome. Quanti mi conoscono da tempo, tra eventi musicali e artistici, sanno che dietro al mio sorriso c’è sempre tanta determinazione, voglia di fare e comunicare bene, lavorando con serietà e attenzione. Da domani – conclude – torno ad immergermi nella quotidianità del mio lavoro che non conosce orari o giorni ma mi dà soddisfazioni».

L’Ordine al Merito della Repubblica italiana, che ha capo il Presidente della Repubblica, è stato istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 ed è il primo fra gli Ordini nazionali destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

Dalla Direzione e dai colleghi di OggiMilazzo i più sinceri auguri a Chiara Chirieleison

QUESTI TUTTI I RICONOSCIMENTI. Rosa Musolino (docente associato dell’Università di Messina), Maria Caruso (coordinatore Uos professioni sanitarie Infermieristiche e ostretiche), Letizia Panella (medico responsabile dell’ospedale “Cutroni-Zodda”), Pia Cappotto (dipendente Asp in quiescienza), Alfonso Zizza (direttore del dipartimento militare di Medicina legale), Aurelio Trifirò (dipartimento militare di medicina legale), Chiara Chirieleison (segreteria sottosegretario di stato al ministero dell’Istruzione), Giuseppe Arena (presidente regionale Anap sezione Confartigianato pensionati), Carmelo Carella (impiegato del comine di Alì Terme in quiescienza), Antonino Lauro (segreteria di sicurezza del comando regionale della Gdf), Vincenzo Maisano (Gdf in quiescienza), Gabriele Bianchi (comandante stazione carabinieri di S. Marina di Salina), Salvatore Pino (carabinieri in quiescienza), Tindaro De Salvo (in servizio presso la questura di Messina), Tommaso Pirrone (Polizia), Santi Caprì (Polizia) e Giuseppe Tripodo (polizia).  A ricevere l’onorificenza di grand’ufficiale Antonio Ferrara, avvocato distettuale dello Stato a riposo. 

Pierpaolo Ruello