La diretta del sindaco Pippo Midili

Lunedì scorso, giorno di avvio del nuovo calendario di raccolta dei rifiuti a cura della Caruter, sono state raccolte a Milazzo ben 16 tonnellate di umido. Un risultato sottolineato dal sindaco Pippo Midili nel corso di una diretta facebook, che però è rimasta una delle poche note positive di questo avvio. La raccolta – per ammissione dello stesso primo cittadino – «è partita un po’ in sordina nel rispetto di un cronoprogramma che porterà prossimamente alla distribuzione di un calendario definitivo». Midili, infatti, sostiene che «se sarà necessario apportare giuste modifiche nessuno si tirerà indietro».

SCARSA INFORMAZIONE E SACCHETTI NON RITIRATI. La raccolta, però, proprio per la scarsa informazione, sta subendo ritardi che non sono strettamente legati all’ingresso della nuova ditta di Brolo che gestirà il servizio per i prossimi sette anni e che – come è normale – sta prendendo le misure prima di assestare il servizio. In molti casi gli utenti meno tecnologici hanno continuato a seguire il deposito in base al vecchio calendario. Nessuno ha distribuito nelle case i volantini con le nuove indicazioni e i manifesti affissi erano sporadici e poco visibili. Da giorni rimangono depositati in diverse zone sacchetti con più frazioni nonostante l’orario di entrata in servizio degli operai pare sia stata anticipata alle 3 del mattino. A lamentarsi, ad esempio, una lettrice di vico del Pittore, traversa della centralissima via Cumbo Borgia (vedi foto di apertura) con cumuli di sacchetti accatastati. Tante segnalazione anche dalla Piana di Milazzo.

Midili ha spiegato perché il ritiro dell’indifferenziata è stato ridotto ad un solo giorno (martedì). «E’ scientificamente provato che consentendo il deposito in più giorni non si favorisce la differenziata. Molti cittadini vedendo la possibilità di uno smaltimento più veloce si sentono autorizzati a inserire di tutto». Si sta lavorando per andare incontro alle attività chiuse il lunedì per agevolarle a smaltire l’indifferenziata ritirando i sacchetti dopo l’apertura delle 9 esclusivamente in questi negozi (parrucchieri, per lo più) .

CARTELLINI ROSSI E FOTOTRAPPOLE. Da oggi sono stati attaccati i primi tagliandini rossi sui sacchetti non ritirati in quanto contiene un prodotto non conforme al calendario. «E’ un invito rivolto ai cittadini a stare più attenti perché il proseguire di determinati atteggiamenti potrebbe portare a sanzioni», chiarisce Pippo Midili.

Altra polemica è legata al ritiro dei pannolini esclusivamente due giorni a settimana. «Basta una sola telefonata alla ditta per segnalare la strada in cui ritirare sistematicamente questa frazione», spiega. L’azienda realizzerà così una mappatura in modo da organizzare un giro più rapido. In futuro se necessario sarà innalzato anche a tre giorni. «Pochi sanno che esistono pannolini lavabili o compostabili e inseriti nel sacchetto dell’umido – chiosa il sindaco –  Certo costano un po’ di più ma chi ha l’opportunità potrebbe anche decidere di utilizzarli. Un’alternativa ecologica».

Nei prossimi giorni saranno convocati gli amministratori di condominio per sensibilizzarli ad evitare di lasciare esposti sul marciapiede i bidoni tutto il giorno ma custodirli all’interno evitando che qualche condomino possa utilizzarli prima. A breve partiranno le fototrappole per fotografare chi getta indiscriminatamente i rifiuti per strada («non quelle di prima che non funzionavano», precisa Midili).

ESUBERI E PD. Un passaggio è stato fatto anche sui 15 operai in esubero che non sono stati assunti nel passaggio tra la Super Eco e la Caruter. Ha parlato di «speculazione politica» riferendosi alle richieste di chiarimento da parte del Pd «su un appalto aggiudicato nel 2019». «Il partito Democratico ha amministrato la città negli ultimi cinque anni e oggi, visti i brillanti risultati, nemmeno siede in consiglio comunale perché non ha raggiunto nemmeno il 5%», «Anche noi vogliamo chiarezza ma anche su quello che è successo prima. Dove è stato il Pd e cosa ha fatto per i tre lavoratori Ato ripresi a lavorare dalla Caruter dopo lunghi anni di attesa. Cosa ha fato per i 24 ex parcheggiatori che per cinque anni non hanno preso un euro di stipendio?».

DIETRO LE QUINTE. La diretta del sindaco Pippo Midili su facebook è andata in onda per tutta la durata dell’intervento con il video capovolto (immagine in alto a destra). Nessun fedelissimo lo ha avvisato e tutti gli spettatori hanno fatto finta di niente.