Ai nastri di partenza il progetto EduchiAMO al Cinema. Iniziativa organizzata nell’ambito del “Piano nazionale del cinema per la scuola” promosso dal Miur e dal Mibac e presentato dall‘Istituto Comprensivo Terzo di Milazzo in qualità di ente capofila  “Cinema per la Scuola“ sezione “I Progetti delle e per le Scuole”, realizzato in rete con l’Istituto Comprensivo di Torregrotta, il Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo e la Direzione Didattica II Circolo V. Landolina di Misilmeri (Pa) e in collaborazione con l’associazione Med (Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione) e con l’Associazione Magico di Milazzo

 

Il progetto mira ad educare docenti ed alunni ad un approccio critico e riflessivo verso i prodotti cinematografici e al mondo dei video più in generale, ed al tempo stesso, a promuovere un uso consapevole dei linguaggi multimediali per la lettura critica e per l’autoproduzione.

 

Salvo Presti

L’ avvio del progetto, previsto per domani 25 gennaio 2021, con una prima fase di “introduzione e metodologia”, è dedicato alla formazione dei docenti.  In programma la presentazione generale curata dal dirigente dell’Istituto Comprensivo terzo di Milazzo Alessandro Greco

l’intervento su “Media education nella scuola del primo ciclo” a cura di Gianna Cappello, presidentessa del Med e docente di Social Media Studies presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo; e il seminario “Progettare un percorso media-educativo” a cura di Maria Ranieri, docente di didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze. 

 

Il cammino di formazione continuerà con l’intervento di ospiti a sorpresa del settore cinematografico, l’analisi critica dei film scelti, curata dal regista e coordinatore scientifico del progetto Salvo Presti.

 

Quale immagine della Sicilia ha veicolato il Cinema nel mondo?  La Sicilia contemporanea si riconosce in quelle rappresentazioni o ha acquisito profondità e pluralità di sguardi anche sui temi più dolorosi come la mafia, il ruole delle donne e l’educazione ai sentimenti, la produttività nel lavoro?  

Possono dirsi superate alcune narrazioni divenute nel corso del tempo stereotipi e luoghi comuni? 

Su questi versanti tematici si muoverà il  Cineforum per docenti e alunni con approfondimento didattico e lettura critica dei film, e infine lo studio di strumenti e tecniche per la realizzazione di lavori autoprodotti dagli alunni.