Le macchine rimaste ieri in fila per oreCaos sulla gestione dei tamponi, la lettera di una mamma di Milazzo 13 Novembre 2020 Il Commento10 Commenti Ieri, 12 novembre, una classe dell’Istituto Comprensivo Terzo Circolo Milazzo, su disposizione dell’Asp è stata convocata per effettuare dei tamponi per un sospetto caso Covid. La maggior parte di noi è arrivata alle 10.30 e già si profilava presso l’asse viario (poiché la zona predisposta per effettuarli si trova nello spazio dietro la piscina comunale, via Fondo Pagliaro) una fila lunghissima. Siamo stati in coda per ben 5 ore, nel disagio più assoluto, con bambini stanchi, affamati e assetati.Gli operatori dell’Azienda Sanitaria Provinciale o dell’Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca), non si è capito bene, si sono giustificati dicendo che non erano a conoscenza della presenza della scuola Baronello, nessuno li aveva avvertiti. Quindi immaginatevi la stanchezza, il nervosismo e la paura dei bambini che hanno iniziato a piangere e a lamentarsi. Non è possibile che in una società civile i cittadini vengano trattati in modo disumano, peggio degli animali, oserei dire! Una cosa del genere non dovrebbe più verificarsi e continuando a lasciare le scuole aperte, l’odissea di oggi è facilmente replicabile.Per questo motivo chiedo al sindaco, insieme alla altre mamme, il suo intervento per far presente all’Asp di procedere ad una chiusura, quantomeno momentanea, delle scuole. Non siamo più disposti a tollerare una situazione come quella odierna. Bisogna anche considerare i risvolti psicologici che tutto ciò provoca nei nostri figli. L’apprendimento, ovviamente, è l’aspetto principale da considerare ma la salute e il benessere psicofisico dei bambini e dei ragazzi non sono da meno.Lettera firmata da una mamma Visite: 7.741Condividi questo articoloFacebookTwitteremailPrintLinkedin