Il Rotary Club San Filippo del Mela e l’Amministrazione Comunale hanno organizzato un Worshop su Superbonus 110%. Argomento di grande attualità e che ha richiamato molto pubblico.

Il Workshop si è svolto presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale di San Filippo del Mela, ed è stato curato dall’Architetto Rosselli, socia del Club, è ha visto gli interventi dell’Architetto Salvatore Crisafulli e dell’ingegnere Francesco Cianciafara.

Con la pubblicazione del testo definitivo nella Gazzetta Ufficiale, cresce sempre di più il numero di chi si chiede come funziona e cosa rientra nel superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio (Dl 34/2020).

Come primo punto è stato approfondito cosa effettivamente rientri nell’ecobonus. Interventi di isolamento termico (cappotto) che coinvolgano almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio e/o di sostituzione dell’impianto termico con un impianto a pompa di calore o ad alta efficienza. Quando si esegue almeno uno di questi lavori “trainanti” si può avere la detrazione del 110% anche per le opere agevolate con l’ecobonus ordinario (sono i cosiddetti lavori “trainati”): ad esempio, la sostituzione degli infissi o l’installazione di schermature solari. Inoltre, il decreto Rilancio permette di abbinare ai lavori “trainanti” – sempre al 110% – anche l’installazione di impianti fotovoltaici, eventualmente con sistemi di accumulo, e di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

E’ stato evidenziato che il requisito fondamentale è che l’edificio deve migliorare l’efficienza di due classi energetiche, la stessa persona può richiederlo per un massimo di due unità immobiliari inclusa la seconda casa.

Il procedimento che di norma porta a superare la fase preliminare di verifiche e preventivazione degli interventi, per poi passare alla vera e propria fase di esecuzione dei lavori che culmina con un’assicurazione postuma decennale.

E’ stato affrontato anche l’argomento degli interventi antisismici. Infatti il DL n. 34 ha esteso la possibilità di estendere la super detrazione fiscale anche agli interventi Sismabonus.

Sono agevolati gli interventi di messa in sicurezza antisismica delle abitazioni e degli edifici produttivi in zona di rischio sismico 1, 2 e 3.

Un tecnico abilitato dovrà asseverare l’efficacia dei lavori alla riduzione del rischio sismico e la congruità delle spese. Anche in questo caso serve il visto di conformità, e il professionista che apporrà il visto verificherà anche l’asseverazione.

Numerosi gli interventi del pubblico per richiedere chiarimenti circa la normativa e l’applicabilità alle varie situazioni particolari.

Il pieno rispetto delle norme Covid, purtroppo non ha permesso di accogliere in Sala tutte le persone intervenute, ecco perchè si è deciso di registrare l’evento e di ritrasmetterlo in differita sui social.