VIDEO ESCLUSIVI. Il proprietario ed alcuni dipendenti del lido ristorante e pizzeria teatro della feroce aggressione di giovedì scorso, hanno formalizzato oggi, tramite il proprio legale di fiducia, l’avvocato Fabio Marchetta, una denuncia contro ignoti  per i reati di lesioni personali gravi, violazione di domicilio e violenza privata commessa da più persone riunite.

Non si sarebbe trattato di una rissa ma di un furibondo pestaggio a seguito della richiesta del personale del locale di utilizzare mascherine nel rispetto delle normative anti-covid. Il titolare ed il personale che non è riuscito a mettersi al riparo, hanno tutti subito seri traumi cranici e facciali, con prognosi tra i 7 ed i 15 giorni, ed addirittura una dipendente ha riportato la frattura di tre costole, con prognosi superiore ai 30 giorni. Sono state acquisite le telecamere di video sorveglianza di cui è dotata la struttura e che hanno ripreso interamente l’accaduto.

Una prima fase si è svolta proprio all’ingresso lato mare, dove i clienti del lido, attraverso una scala in legno hanno accesso ai servizi di ristorazione; da qui transita indifferentemente anche chi viene dalla “spiaggia libera” e vuole raggiungere la strada dove solitamente ci sono le proprie auto parcheggiate.

Tra questi un gruppo di persone tra i 30 ed i 40 anni ha preteso l’accesso senza voler indossare la mascherina richiestagli invece dal titolare, anche al fine di evitare le pesanti sanzioni per la violazione della normativa anti Covid, di recente estese ai dall’ultima ordinanza del presidente Musumeci. Ed infatti la struttura, privata ma aperta al pubblico, per sua conformazione, ha caratteristiche tali da favorire assembramenti spontanei.

Il gruppetto, ritenendo la richiesta come “un’onta”  ha imposto con la forza il proprio passaggio all’interno del locale, spintonando violentemente titolare e dipendenti sino al cancello esterno.

Qui si è unito altro gruppo di persone legato al primo da rapporti di parentela, in tutto almeno 15 tra uomini anche anziani e donne, i quali ancora visibilmente alterati hanno brutalmente assalito con calci e pugni chiunque gli si trovava davanti, colpendo anche chi era già in terra, e dandosi poi alla fuga.

Tra gli assalitori anche un sedicente finanziere, che non si è fatto scrupolo neppure d’esibire il proprio tesserino mentre con la forza pretendeva l’accesso dal mare senza dpi.

I carabinieri indagano ed il legale sta procedendo ad investigazioni difensive.

L’individuazione dei responsabili non dovrebbe essere difficile grazie anche alla presenza di numerosi testimoni che sono addirittura riusciti ad annotare i numeri di targa di alcuni veicoli su cui è fuggito il gruppo di assalitori, tra cui una vettura intestata a soggetti residenti nel messinese.

ECCO I VIDEO ESCLUSIVI DI OGGI MILAZZO TRATTI DALE TELECAMERE DI SICUREZZA:

 

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Simone il Supremo
Simone il Supremo
4 anni fa

Notare come volano le tumpulate ma il migliore è quello che molla ceffoni con la mascherina: altro che covid-19 qui si sono vaccinati completamente. Ma di fronte a cotanta pochezza, anzi nullità, cosa ci aspettavamo? Questi neanche sanno come è fatta una mascherina, si è di fronte ad animali che vomitano tutta la loro violenza ed ignoranza.

Piero
Piero
4 anni fa

In primis va punito il finanziere , come esempio , poi il gruppo di pecore selvagge

Milazzeseefiero
Milazzeseefiero
4 anni fa

Perché non scrivete in merito ai tanti serpenti che si aggirano per il centro?!

Franco Fabiano
Franco Fabiano
4 anni fa

Hanno scritto in merito ai tanti serpenti che si aggirano al tono.

Domenico
Domenico
4 anni fa

Ho visto stesse identiche scene in un documentario di animali nella savana. Quello però aveva un senso.

Filippo de Silva
Filippo de Silva
4 anni fa

RASCIA DELL’UMANITA’