Controlli della Guardia Costiera di MilazzoGuardia Costiera, multe a diportisti indisciplinati a Capo Milazzo 3 Agosto 2020 Cronaca 19 Commenti Le vedette della Guardia Costiera di Milazzo hanno elevato 13 sanzioni amministrative a carico di conduttori di unità da diporto che si sono resi responsabili di comportamenti illeciti. In particolare 9 violazioni sono state accertate all’interno dell’Area marina protetta “Capo Milazzo” per ancoraggio in area non consentita, con riferimento al disciplinare che regolamenta la fruizione dell’area. Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020 nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero. L’attività di vigilanza espletata anche all’interno della riserva naturale orientata “Laghetti di Marinello” ha portato all’accertamento ed alla contestazione di altre 3 sanzioni amministrative per violazione del regolamento della riserva e per navigazione sotto costa di unità da diporto. Numerosi controlli sono stati eseguiti anche presso gli stabilimenti balneari per verificarne il rispetto delle prescrizioni di sicurezza contenute nell’ordinanza balneare. Durante le verifiche sono state accertate e contestate due violazioni inerenti il servizio di salvamento ed, in un caso, è stata adottata apposita diffida all’immediata sospensione della balneazione fino al ripristino del servizio garantito dalla presenza di due assistenti bagnanti. Il personale della Guardia Costiera, inoltre, ha accertato a Torregrotta l’esecuzione di lavori, da parte di un privato, di «movimentazione e livellamento terra ed alterazione e danneggiamento del naturale profilo del litorale in area sottoposta a tutela paesaggistica ed in assenza della prevista autorizzazione. Il responsabile dell’illecito è stato deferito alla autorità giudiziaria». Inoltre, dopo un’ulteriore verifica demaniale in uno stabilimento balneare sono state accertate innovazioni non autorizzate e non conformi alla concessione demaniale marittima, anche in questo caso il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria. Il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, e la comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.470 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT