Le vedette della Guardia Costiera di Milazzo hanno elevato 13 sanzioni amministrative a carico di conduttori di unità da diporto che si sono resi responsabili di comportamenti illeciti. In particolare 9 violazioni sono state accertate all’interno dell’Area marina protetta “Capo Milazzo” per ancoraggio in area non consentita, con riferimento al disciplinare che regolamenta la fruizione dell’area.

Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020 nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero.

L’attività di vigilanza espletata anche all’interno della riserva naturale orientata “Laghetti di Marinello” ha portato all’accertamento ed alla contestazione di altre 3 sanzioni amministrative per violazione del regolamento della riserva e per navigazione sotto costa di unità da diporto.

Numerosi controlli sono stati eseguiti anche presso gli stabilimenti balneari per verificarne il rispetto delle prescrizioni di sicurezza contenute nell’ordinanza balneare. Durante le verifiche sono state accertate e contestate due violazioni inerenti il servizio di salvamento ed, in un caso, è stata adottata apposita diffida all’immediata sospensione della balneazione fino al ripristino del servizio garantito dalla presenza di due assistenti bagnanti.

Il personale della Guardia Costiera, inoltre, ha accertato a Torregrotta l’esecuzione di lavori, da parte di un privato, di «movimentazione e livellamento terra ed alterazione e danneggiamento del naturale profilo del litorale in area sottoposta a tutela paesaggistica ed in assenza della prevista autorizzazione. Il responsabile dell’illecito è stato deferito alla autorità giudiziaria».

Inoltre, dopo un’ulteriore verifica demaniale in uno stabilimento balneare sono state accertate innovazioni non autorizzate e non conformi alla concessione demaniale marittima, anche in questo caso il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria.

 Il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, e la comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.

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Milazzese arrabbiata
Milazzese arrabbiata
3 anni fa

La guardia costiera perché non si interessa Anche del litorale stracolmi di roulotte che scaricano gli escrementi sulla nostra spiaggia? E se pure fai la segnalazione come ho fatto io…niente…. controlliamo e multiamo solo i milazzesi e dai forestieri ci facciamo lasciare la gratis…

laverità
laverità
3 anni fa

a Torregrotta l’esecuzione di lavori, da parte di un privato, di «movimentazione e livellamento terra ed alterazione e danneggiamento del naturale profilo del litorale” ahahah mi viene da ridere..in zona lidi hanno fatto moooolto d peggio

Francesco
Francesco
3 anni fa

Ma ci pensate che ormai nessuno potrà farsi un bagno a tinella visto che con la barca non si può arrivare e a piedi non si può scendere,. Hai nostri figli e nipoti potremo solo raccontare quanto era bella milazzo

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Francesco

No, bisogna raccontare come la scemenza uumana e gli interessi di pochi abbiano creato questa porcheria di AMP. Aggiungeteci pure i nomi così i vostri figli e nipoti sapranno esattamente chi ringraziare per aver affossato il turismo milazzese ed il mare del Capo

Ottavio
Ottavio
3 anni fa

Chi è che aveva detto che l’Area Marina Protetta sarebbe stata la fortuna di Milazzo?
Provate a spiegarlo a questi 13 diportisti di ritornare qui!
Un altro successo di Giovanni Formica & C.

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Ottavio

Ecco una delle vere faccie di questa presa in giro di AMP fatta contro i cittadini e per scopi che poco hanno a che fare con la salvaguardia del mare
Quello che mi lascia sbalordito è che un Corpo serio come quello delle Capitanerie si presti a darle man forte multando senza pietà chi non rispetta le regole assurde della AMP basate sul principio: se riesco a dar fastidio (ai cittadini) esisto

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  Ottavio

È da quando è nata questa porcheria di AMP che vi metto in guardia su cos’è realmente ed ancora di belle ne dovrete vedere specialmente se anche uno solo di quelli che attualmente la dirigono o ci partecipano sopravvivono al hara-kiri dell’amministrazione attuale.
Poveretti…. le elezioni spostate a dopo l’estate dirotteranno molti voti altrove a causa del AMP

roberto
roberto
3 anni fa

le istituzioni dovrebbero dare l’esempio delimitando la zona con le boe previste dal regolamento.
inoltre la Guardia Costiera e la motovedetta della Guardia di finanza dovrebbero dare l’esempio e si ricorda loro che la navigazione é interdetta entro 300 metri dalla costa (vedi la GF giorno 31 lulglio ore18:00 ) soprattutto quando non si effettuano interventi e si naviga a velocità sostenuta.

UnMilazzese
UnMilazzese
3 anni fa
Reply to  roberto

A proposito le Istituzioni entrano nell’area marina protetta con mezzi con motori in regola con le moeme CE 2003 o loro possono inquinare usando motori più inquinanti?
Ed i pescatori professionisti che, assurdamente, possono pescare al suo interno che motori hanno?