Si è svolto domenica scorsa il tradizionale “Passaggio di Campana”, uno dei momenti più importanti dell’anno sociale del club service Rotaract Milazzo. Un evento organizzato per ufficiliazzare le consegne e le cariche per il nuovo Anno Sociale 20/21. Durante la manifestazione infatti Enea Miraglia ha lasciato dopo un anno il posto a Anna Zumbo.

«La campana – spiega Carlo Simeone, Digital&Marketing Manager – simbolicamente rappresenta il passaggio delle vibrazioni “sonore” dal vecchio al nuovo presidente e direttivo, le vecchie vibrazioni devono intonare la nota fondamentale affinchè dalle prime note musicali della nuova squadra presidenziale possa nascere e evolvere in una sinfonia giusta e perfetta».

Diverse le iniziative messe in atto durante l’anno sociale appena concluso. Per il progetto Milazzo Cardioprotetta 2019/2020, per esempio, è stato acquistato un defibrillatore donato alla Scuola Elementare di San Giovanni. Sul fronte della guerra al Covid-19, invece, è stato acquistato materiale sanitario per il comparto medico e personale sanitario milazzese e limitrofi, inoltre, derrate alimentari sono state donate alla sezione locale della Croce Rossa.

«E’ stato un anno particolare, a causa dell’emergenza epidemiologica che si è abbattuta sul mondo intero – dice Enea Miraglia – Delegato di Zona A.S. 20/21 – e che ha drasticamente interrotto la progettualità del Club ma la forza dell’amicizia e dello spirito di servizio, hanno permesso di raggiungere piccoli obiettivi per il bene del nostro Territorio. Quest’anno 2019/2020 la tematica della disabilità è stata la corrente principale sulla quale tutto il Club Rotaract Milazzo ha diretto la sua navigazione. A loro, piccoli pazienti di pediatria, detenuti, amici diversamente abili, ospiti di case famiglia il Rotaract di Milazzo ha dimostrato la sua vicinanza supportando non solo economicamente iniziative di grande valore sociale e umanitario».

«Inserimento, integrazione ed inclusione nel superamento di ostacoli importanti –  precisa Anna Zumbo, neo presidente Rotaract Milazzo – sono le parole chiave che hanno aiutato il corretto atteggiamento nei confronti dei soggetti disabili, donandogli la giusta dignità nel nostro contesto sociale. Pecs, il progetto obiettivo di questo anno sociale rappresenta di fatto un sistema didattico innovatico accrescitivo ed alternativo, che ha la finalità di insegnare a bambini e adulti con autismo e altre difficoltà comunicative ad avviarsi alla comunicazione indipendente con l’uso e scambio di immagini. E’ il contesto, quindi la scuola in questo caso che si modifica, mettendo in atto il maggior numero di facilitatori possibili, per rispondere a particolari esigenze e diventa la principale base di partecipazione sociale ed apprendimento attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche».