«Se vedi tracce di nidificazione di tartarughe (come queste nella foto accanto) avvisa subito chiamando al 380.7641409». Si tratta di un appello che parte da dal MuMa – Museo del Mare Milazzo​ in collaborazione con Wwf Sicilia Nord Orientale, Area Marina Protetta Capo Milazzo e​ Marevivo Sicilia.​

«L’estate scorsa – precisa il biologo marino Carmelo Isgrò – abbiamo assistito per la prima volta (storicamente documentata a Milazzo) alla nascita delle tartarughine di Caretta Caretta avvenuta a Ponente, sulla spiaggia di ghiaia e non nella sabbia. Quest’anno sarebbe importantissimo scoprire e segnalare le tracce di nidificazione immediatamente dopo la deposizione per proteggere sin da subito il nido e per evitare che possa essere distrutto a causa del fatto che la spiaggia è molto frequentata da bagnanti». «Per riuscire in questo, però, – aggiunge Isgrò – serve l’aiuto di tutti.  Ecco perchè invitiamo i cittadini ad avvisarci se vedono segni come quelli in foto».

Si stima che ogni anno 150mila tartarughe marine finiscano catturate accidentalmente negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano. E uno studio di 10 anni sulla Caretta Caretta ha dimostrato che il 35% degli esemplari analizzati hanno inghiottito plastica.

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