Partirà venerdì prossimo, 19 giugno, l’isola pedonale nel centro di Milazzo. L’iniziativa dell’amministrazione comunale che interesserà solo i week-end nasce da una doppia esigenza: quella di consentire ai pubblici esercizi di ampliare il numero di tavolini sul suolo pubblico per rispettare il distanziamento sociale e rendere più vivibile il centro in particolare alle famiglie.

Diverse le modifiche al piano originario poiché il sindaco Giovanni Formica ha voluto accogliere le istanze e i suggerimenti (per quanto possibile) di commercianti e ristoratori. Intanto l’isola pedonale non partirà alle 19 ma alle 20,30 accogliendo in parte la richiesta dei commercianti guidati da Pippo Russo che chiedevano lo slittamento alle 21. Inoltre, l’area è stata ridimensionata: sarà interdetta al traffico solo il tratto tra il Municipio (via Francesco Crispi) e la chiesa di San Giacomo (Marina Garibaldi). Accantonata per il momento l’ipotesi di pedonalizzare anche via Cumbo Borgia.

Oggi pomeriggio una delegazione dell’associazione “Milazzo Food & Beverage” ha incontrato il sindaco e discusso i dettagli. L’intento principale è quello di evitare lunghe file di automobilisti con una informazione capillare sui social con la collaborazione di commercianti e ristoratori in particolare sulle macro aree dove trovare parcheggio e spostarsi a piedi in Marina Garibaldi nel giro di pochi minuti.

«Occorre un’ampia comunicazione delle modalità di accesso alla città da parte dell’amministrazione comunale ed un’importante controllo del traffico cittadino affinché non si crei un congestionamento che vanificherebbe gli sforzi che ci accingiamo a compiere – hanno sottolineato i ristoratori – inoltre deve essere dispiegato un servizio di ordine pubblico tale da poter garantire un’ordinato svolgimento delle attività negli orari di aperturaı.

Sono una settantina i locali che hanno chiesto l’ampliamento del suolo pubblico approfittando della estensione concessa per consentire di mantenere le attività svolte prima dell’emergenza Covid-19. La Regione ha previsto l’esenzione da maggio sino ad ottobre, prevedendo quale ristoro per i Comuni delle somme previste in un fondo che assicura il pagamento di quanto concesso in più sino al 50 per cento. “La scelta dell’Amministrazione – ha detto Formica – è ancora più estensiva e siamo pronti a concedere più suolo pubblico se serve ad assicurare alla specifica attività il mantenimento delle condizioni preesistenti. Concetto questo che vorrei ribadire nel senso che se un ristoratore aveva 40 coperti, sarà messo nelle condizioni di rispettare le norme Covid19 e mantenere quei posti”. Il primo cittadino ha poi spiegato che le richieste giunte al Comune da parte dei ristoratori seguono questo principio “anche se qualcuna è sovradimensionata” e che esistono delle differenze di approccio ad esempio tra bar e ristoranti, “Ma, al di là di tutto il nostro obiettivo è creare le condizioni ­ – ha detto Formica – per fare ripartire tutti».

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cicciopernacchia
cicciopernacchia
3 anni fa

vorrei capire il computo dei “posti” ante covid..si tiene conto anche dei posti abusivi? esempio..ristorante nella via centrale che magicamente la scorsa estate si estendeva quasi a non lasciar spazio per il passaggio…

Antonio
Antonio
3 anni fa

Personalmente penso che sia una buona idea e visto l’orario e nel weekeend di inizio non ci sarà un forte intasamento. Inoltre può essere in futuro, passata l’emergenza covid, area di eventi e spettacoli, ecc., saluti

Sebastiano
Sebastiano
3 anni fa

Buon giorno, io sono daccordo per l isola pedonale, ma comunque ci vogliono i vigili che girano , potrei parcheggiare con la moto anche in via giacomo medici ? Ci saranno ?

Maria
Maria
3 anni fa

C’è un Tizio che pubblica commenti contro, lo stesso che si candida a tutte le elezioni comunali senza successo e ora pensa che si potrà fare spazio alle prossime elezioni commentando pesantemente.

Antonio
Antonio
3 anni fa

C’è qualche cretino che ha sempre vissuto di stipendio e che non sa cosa vuol dire combattere per portare avanti una qualsiasi attività per poter vivere, posta commenti stupidi come lui e che oltre ad andare in bici non sa far altro. Costui dovrebbe chiedere a qualche parente cosa vuol dire affrontare giornalmente i problemi legati ai parcheggi.