Realizzato dagli assessorati al Turismo e ai Beni culturali arriva un video spot istituzionale sulla città di Milazzo. Una risposta positiva dopo l’emergenza Coronavirus per dare un chiaro messaggio ai visitatori: Milazzo non è stata solo una città “Covid-free” ma è anche uno scrigno da scoprire. Il video, diffuso in anteprima sui social, dalla durata di un minuto, si accompagna a una versione più estesa che a stretto giro sarà pure pubblicizzata ma che è finalizzata alla promozione dell’immagine di Milazzo nelle Fiere e nei Saloni di settore.
«Era fondamentale avere finalmente uno spot istituzionale che “parlasse” attraverso le immagini della straordinaria bellezza di Milazzo – afferma l’assessore Pierpaolo Ruello – La promozione turistica oggi passa soprattutto dai contenuti social e a quelli ci rivolgeremo. Vorrei che ogni milazzese diventasse moltiplicatore della bellezza di quelle immagini contenute nel breve spot. Abbiamo pensato a un prodotto che, insieme alle nuove brochure presentate alla Borsa del Turismo 2020 di Milano, potesse esaltare le nostre due riviere, il patrimonio storico artistico e la natura”. L’assessore ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno dato il contributo alla realizzazione.
«Con la collega Ginevra Schiavon, sempre nell’ottica della promozione turistica, presenteremo altre iniziative nell’intento di incentivare, in tempo di Covid, il cosiddetto turismo di prossimità sperando in una forza attrattiva a beneficio di tutti gli operatori commerciali locali».
«In questi mesi di pandemia ci siamo resi conto, come Amministrazione, che privilegiare i canali digitali per comunicare con i cittadini è stato un modo diretto e immediato – aggiunge l’assessore alle politiche giovanili Ginevra Schiavon – Il canale Instagram ufficiale del Comune è stato un mezzo significativo per interagire con i ragazzi che hanno partecipato alle iniziative digitali condividendo e postando contenuti condivisi. Oggi, con il video, avviamo una promozione territoriale con il duplice fine di promuovere non solo un’immagine splendida della città ma anche un luogo sicuro grazie ai zero contagi da Coronavirus. È importante migliorare la qualità della comunicazione aprendola anche ai più giovani. Per questo lavoriamo strategicamente in dimensione digitale per aumentare il traffico di utenti».
Tra le immagini più suggestive ovviamente quelle che riguardano il Castello. «La necessità di coesistenza della tutela, di valorizzazione e promozione che ruota intorno alla Cittadella fortificata – sottolinea Salvo Presti, assessore ai Beni Culturali – richiede l’impegno e sinergia di tutta l’Amministrazione: una sfida del contemporaneo nei luoghi dell’antico per riportare al centro un complesso monumentale che racconta la storia d’Europa in Sicilia e che finalmente, con misura, equilibrio e sacrifici enormi comincia a rappresentare una offerta culturale e turistica di primo piano»

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Stefano Trimboli
Stefano Trimboli
3 anni fa

Come amaramente raccontava mio papà che della difesa e valorizzazione di Milazzo aveva fatto ragione di vita… Dio creó Milazzo ma resosi conto di aver esagerato nella bellezza fornitole, per compensare creó i Milazzesi. Fatevi un esame di coscienza, vendetevi il voto per la promessa di un mese in raffineria, parlate sempre male di tutto e di tutti e poi… mettemi meno!

Stefano Trimboli
Stefano Trimboli
3 anni fa

Davide, se ne vada via da questa maledetta città. Lei é certamente – scommetto la mia Vespa del 58 – un dipendente, probabilmente entrato con raccomandazione! Basta, ci ha stufato!!In realtà me la prendo con lei ma so che purtroppo rappresenta la maggior parte dei Milazzesi ed é la ragione per cui questa maledetta città non riuscirà mai ad emergere e a dare ricchezza alla gente!

Stefano Trimboli
Stefano Trimboli
3 anni fa

Il sig. Davide non si puó leggere. Lo invito ufficialmente a cambiare città o a tacere con il suo indisponente disfattismo psicodipendente dalla raffineria. A Milazzo di potrebbe fare splendido turismo, nonostante la raffineria e ci sono persone che hanno investito tutti i risparmi ed i guadagni di una vita.

Davide
Davide
3 anni fa

Solitamente è attorno alla bellezza che si generano introiti. A Milazzo è al contrario, la bellezza passa in secondo piano, si dà molto più valore al polo industriale e al cemento. Nel nostro caso, infatti, è dalla bruttezza che nascono i profitti. Paradossalmente, potremmo radere al suolo il castello, ma non tocchiamo la raffineria e l’edificazione selvaggia!

Davide
Davide
3 anni fa

È comprensibile che venga mostrato il meglio di un luogo; il fine è quello di stimolarne l’attenzione, attrarre, incuriosire; l’immagine deve risultare quanto più perfetta e patinata possibile. Ma l’area industriale sta là, è ingombrante, addirittura, è più incisiva e stridente del castello, quale emblema della città di Milazzo. Se voi sapeste quanti commenti negativi… altro che turismo!