La riunione convocata da Lorenzo ItalianoAmministrative a Milazzo, Lorenzo Italiano serra le fila e riunisce i fedelissimi per scongiurare nuovi accordi 5 Giugno 2020 Cronaca 8 Commenti Il tentativo di trovare un nome nuovo che azzeri le spaccature nel centrodestra mamertino e ricompatti la coalizione divisa tra Lorenzo Italiano (Forza Italia e Lega) e Pippo Midili (Diventerà Bellissima) non fa dormire sonni tranquilli a nessuno. Nonostante le rassicurazioni si susseguono incontri e telefonate per trovare una “terza via”, sempre più insistente il nome di una donna: un avvocato vicino a Fratelli d’Italia, unico partito di area a non avere preso ancora una posizione. Midili e Italiano, però, non hanno alcuna intenzione di fare un passo indietro e, anzi, accelerano mostrando i muscoli. Lorenzo Italiano, ad esempio, oggi pomeriggio ha riunito i rappresentanti delle liste e dei partiti che attualmente lo sostengono verso la sindacatura. Oltre ad Italiano a prendere posto al tavolo «che si riunirà costantemente al fine di predisporre sia il programma, sia per definire la struttura delle liste» anche Alessio Andaloro, commissario cittadino e consigliere comunale della Lega; Maurizio Capone e Alessandro Oliva, consiglieri comunali di Forza Italia; Maurizio Capone, presidente del comitato civico “Amiamo Milazzo”; Antonella Bartolomeo, coordinatrice della lista civica “Italiano sindaco”; Angelo Maimone e Nino Scaffidi. «La riunione – si legge in una nota stampa – è finalizzata ad avviare un confronto produttivo sul programma che dovrà caratterizzare la coalizione di centro-destra. Un programma che punti sul rilancio della città dopo dieci anni di immobilismo, di dissesto che hanno avuto pesanti ripercussioni sulla vita sociale ed economica». Uno dei punti cardine sarà lo snellimento della burocrazia comunale. «Si è confermata una palla al piede per i cittadini», commentano. Evitando di scrivere “libri dei sogni” ciascuna forza politica della coalizione, dei movimenti e comitati civici si sono impegnati a proporre le proprie idee. «Stessa cosa sarà fatta dalle associazioni, imprese, commercianti, artigiani, professionisti e Comitati spontanei nei confronti dei quali esiste la massima apertura», assicurano. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 8.230 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT