I dati registrati poco prima delle 15 di oggi, venerdì 29 maggio, sono inequivocabili: 2 codici rossi, 7 gialli e 3 verdi in carico. Fuori dai locali in attesa 11 codici gialli e 5 verdi. Assieme ai pazienti decine di accompagnatori. Un vero caos al Pronto soccorso dell’ospedale Fogliani di Milazzo con ambulanze in attesa di  far scendere i pazienti soccorsi d’urgenza. Si sarebbe arrivati al punto – nel momento in cui scriviamo –  da non avere nemmeno più barelle poiché tutte occupate.

Una situazione che ormai è diventata quasi una normalità visto che al pronto soccorso del Fogliani i pazienti vengono trasferiti da tutta la fascia tirrenica, da Villafranca ad Acquedolci. Milazzo, infatti, rispetto alle altre strutture ospedaliere ha quasi tutti i reparti, da Ortopedia (unico di tutta la fascia tirrenica) ad Otorino a Rianimazione, dunque per le emergenze si preferisce non rischiare.

Numeri ufficiali non ce ne sono ma nell’ultimo trimestre si vocifera di circa 5000 interventi contro le poche centinaia della vicina Barcellona, attuale Covid Hospital, ma con un numero quasi identico di personale. A Milazzo il reparto guidato dal dottore Salvatore Scarpaci conta 22 infermieri, 9 medici e 12 ausiliari. A giugno dovrebbe arrivare altro personale infermieristico per la stagione estiva dove con l’arrivo dei turisti solitamente le prestazioni aumentano.

Il problema è che rimane tutto intasato. La struttura non avrebbe a disposizione i tamponi veloci, dunque prima di un ricovero passano anche 15 ore prima di avere il risultato del tampone anti covid 19.