Nasce la filiera turistico-culturale “Circolare”, progetto “no profit” per promuovere la Sicilia 28 Maggio 2020 Nei Dintorni Nasce la filiera turistico-culturale “Circolare” per promuovere sotto l’headline “Turista a casa tua.. per vincere tutti” la Sicilia, le sue città, i suoi borghi, il territorio e tutte le essenze dell’Isola. Da qualche giorno il progetto “no profit” curato dalla GrowApp ha iniziato a fare rete. L’obiettivo è la promozione “corale” dell’Isola e dei suoi tesori, per vincere la scommessa della “ri-partenza” post Covid-19. Il progetto, che procederà a step, ha grandi obiettivi, e si sviluppa su esperienze acquisite, innovazione e conoscenza tra marketing e territori, ma punta alla creazione, non solo nell’immaginario collettivo, della filiera turistica di “prossimità” e si declinerà sul logo “Circolare”. Circolare perché questa definizione? A spiegarlo è Giancarlo Campisi – primo manager della Growapp e responsabile dell’iniziativa . «Circolare perché indica una forma o proprietà affini a quelle del cerchio. Perché è il moto di un punto o di un corpo la cui traiettoria sia una circonferenza, quindi torna al punto di partenza (viaggio circolare), ma anche che ha, o che consente, larga libertà di circolazione. Ma in questo nome c’è dell’altro. C’è l’idea della notizia distribuita a una cerchia di persone sempre più ampia, l’idea di tramutare il tutto in un logo, in una campagna istituzionale tesa a favorire il “viaggio” turistico, in Sicilia, da parte degli stessi Siciliani». «Circolare – dice Chiara Sciarroni, esperta di turismo e componente del team- diventa il nuovo modo di fare vacanza, e sentirsi turista a casa propria. Nella prima fase avviene, in simultanea, lo scambio di informazioni, di spunti, di suggerimenti per valorizzare luoghi, territori, arte, riti, giusti, saperi della nostra Isola, al di là della bellezza stereotipata delle spiagge, dei parchi, dei parchi, delle valli della Sicilia. Uno scambio simultaneo, immediato, condivisibile, tra milioni di utenti, che giunge sul telefonino, praticamente a tutti». «Ogni paese – sottolinea Massimo Scaffidi, giornalista e project manager di “Circolare” che seguirà gli aspetti delle strategie di comunicazione del progetto – diventa testimone di se stesso in “terra straniera”. Tanti Ulisse che promuovano la loro Itaca, e l’idea del viaggio. Il successo di questo progetto è determinato dal lavoro del team». In questa prima fase l’iniziativa coinvolge direttamente 40 comuni, piccoli e grandi dell’Isola che rappresentano un vero e proprio campione di rappresentatività di quella che la vera essenza della sicilianità. «Stiamo avendo anche altre richieste di adesione – spiega Campisi – il progetto è tutto work in progress, si autoalimenterà con i suoi stessi successi. Ma – sottolinea – era importante definire una base: quella dei paesi e delle città che aderiscono al progetto delle app che riunisce tantissimi comuni isolani. Senza essere strateghi “Circolare” è già, nella sua idea iniziale, una tra le soluzioni per dare un senso alle vacanze 2020 in Sicilia, quelle dei Siciliani. Riaprire l’Isola ai turisti domestici in attesa del ritorno, nel 2021, quella degli “altri” ma nel contempo individuare nuovi target, nuove fasce di clientela da curare e coccolare anche in futuro Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.138 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT