Servizi a terra con pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza e posti di controllo, anche alle stazioni marittime e ferroviarie, a mare per impedire movimentazioni di natanti, nonché per monitorare eventuali presenze sui litorali dei versanti jonico e tirrenico ed è stata inoltre effettuata una vigilanza aerea. 

Il week-end di Pasqua in provincia di Messina ha visto centinaia di esponenti di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito Italiano, Capitaneria di Porto, Corpo di Polizia Municipale e Polizia Metropolitana. impegnati nel piano del Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica volto a garantire le restrizioni anti-coronavirus. 

Sono state controllate nell’arco dei due giorni in totale 4183 persone, di cui 204 sanzionate e sono stati controllati 534 esercizi commerciali.

A MILAZZO si stimano circa 250 persone controllate tra Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e Polizia Municipale. Nessuna situazione eclatante ma solo una decina di persone sanzionate.

Nello specifico, sono state impiegate, tra città e provincia, nel giorno di Pasqua più di 350 pattuglie e nel giorno di Pasquetta più di 380 pattuglie.

Inoltre, ieri, lunedì 13 aprile, l’attività di vigilanza e controllo del territorio è stata svolta anche attraverso l’utilizzo di due droni.

Al fine di impedire le movimentazioni a mezzo di natanti, nonché per vigilare su eventuali presenze sui litorali dei versanti jonico e tirrenico, è stata disposta la vigilanza dal mare operata sia dalla Guardia di Finanza, per mezzo della Sezione Operativa Navale di Milazzo, sia da parte di Arma dei Carabinieri e Capitaneria di Porto che hanno disposto l’impiego di motovedette dipendenti, la cui attività in mare è stata coordinata dal Comando Guardia di Finanza.

È stata effettuata inoltre una vigilanza aerea. Nel pomeriggio del giorno di Pasqua, a cura dell’elicottero dell’Arma dei Carabinieri; il giorno di Pasquetta a cura di elicotteri della Guardia di Finanza, sia nella fascia antimeridiana che pomeridiana.

 

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igor
igor
3 anni fa

I cosiddetti “poteri necessari” sono attribuiti , dalle camere al governo solo in caso di guerra (art 78 costituzione).
I cittadini sono a conoscenza degli art 2, 10, 28, 13, 17, i quali sono alcuni della costituzione italiana e sanno anche che il DCPM fa menzione alla facoltà di svolgere attività all’aria aperta.

igor
igor
3 anni fa

Il DPCM, non ha ricevuto ratifica. I decreti legge, pur se atti di fonte primaria e pur se convertiti in legge nel termine perentorio di 60 giorni, non possono delegare ai DPCM atti di fonte secondaria e di sospendere libertà fondamentali in nessun caso (art 77 costituzione).
I cosiddetti “poteri necessari” sono attribuiti , dalle camere al governo solo in caso di guerra (art 78 costituzione).

igor
igor
3 anni fa

Sottoscrivere queste autocertificazioni è sempre dichiarazione di falso e chi la richiede istiga a commettere reato, la quale istigazione è punita verso chi la incita (art 377 bis c.p.).

igor
igor
3 anni fa

le autocertificazioni 445/2000 sono illegali. Non sono da sottoscrivere perché non possono essere usate per comprovare stati di salute (art 49 del dpr445/2000), né volontà future ma solo comprovare stati di conoscenza dell’interessato. Sottoscrivere queste autocertificazioni è sempre dichiarazione di falso e chi la richiede istiga a commettere reato, la quale istigazione è punita verso chi la inci

igor
igor
3 anni fa

Cassese, la denuncia del grande giurista italiano: “Conte ha firmato decreti illegittimi”