Ingresso della raffineria di MilazzoRaffineria di Milazzo, tutte le iniziative dell’industria per “combattere” il Coronavirus 11 Marzo 2020 Cronaca 8 Commenti Nessuna trasferta, riunioni solo tramite teleconferenze e mensa con accesso contingentato. Alla Raffineria di Milazzo il livello di attenzione per prevenire il contagio da Coronavirus è molto alto. Sui social e nelle temibili chat di WhatApp da ore girano voci incontrollate anche perché sono oltre 600 i dipendenti diretti e altrettanti quelli dell’indotto impegnati negli impianti. Un contagio, infatti, sarebbe devastante, oltre a rischiare di fermare tutti gli impianti . Il problema, principalmente, è legato ai prefabbricati che ospitano i turnisti dove le distanze sono ridotte. GLI INTERVENTI. Ma quali sono le precauzioni che ha preso l’azienda petrolifera di contrada Mangiavacca? Da quello che risulta ad Oggi Milazzo è stato attivato un Comitato per l’emergenza che si riunisce periodicamente per fare un punto anche in base alle nuove disposizioni governative. Alla mensa ci si è organizzati per mantenere la distanza di un metro con sedute alternate. Essendo stata ridotta la capienza della sala i turni nella mensa sono diventati tre. Sanificati costantemente anche tutti i locali, uffici e sala controllo. All’ingresso prima di entrare in ufficio c’è una procedura per lavare le mani con prodotti appositi, stessa procedura all’uscita. Ai pontili, invece, gli addetti indossano le mascherine da un mese. STOP ALLE TRASFERTE. Le riunioni si tengono solo tramite teleconferenze. Bloccate le trasferte, alti dirigenti sono rimasti nella propria sede di residenza, al nord, in quanto avrebbero rischiato di doversi mettere in isolamento volontario. I TIMORI. E’ logico che tra i dipendenti i timori non mancano. I sindacati hanno chiesto maggiore attenzione ai vertici aziendali i quali stanno lavorando anche sulla ipotesi di ridurre al minimo l’accesso del personale negli uffici (impossibile naturalmente con gli operai turnisti e della sala controllo) attivando il “tele lavoro”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 23.578 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT